Il norvegese Sindre Lunke si ritira per dedicarsi agli studi
Nel 2017 ha vinto, da gregario, un Giro d'Italia; tre anni più tardi, a soli ventisette anni, Sindre Lunke annuncia il ritiro. Il corridore norvegese, nell'ultimo biennio tesserato con la Professional danese Riwal Securitas, ha comunicato di aver concluso la propria carriera agonistica con le tre gare (Hafjell TT, Lillehammer GP e Gylne Gutuer) in patria di inizio mese. La ragione risiede nella volontà di dedicarsi a tempo pieno agli studi in economia.
«Durante il periodo di lockdown dovuto al coronavirus» spiega Lunke «ho trovato piacere nel dedicarmi agli altri interessi che coltivo. Al contempo, la motivazione per concentrarmi negli allenamenti e nelle gare si affievoliva, per cui il ritiro è un passo naturale nel mio percorso di crescita come persona. Non sarà semplice cambiare da un giorno all'altro e ci saranno aspetti che mi mancheranno, però non sono triste nel terminare la mia attività di ciclista. Gareggiare al Giro d'Italia al fianco del vincitore Tom Dumoulin è stato speciale, è qualcosa che non dimenticherò mai. Non c'è nulla di cui mi pento; certo, mi sarebbe piaciuto raccogliere qualche risultato migliore con la maglia della Riwal ma ho sempre dato il massimo».