Vuelta a Costa Rica, fuga vincente per Fabricio Quiros. Oggi l'epilogo

Una marea di pubblico ha assistito ieri al finale della nona tappa della Vuelta a Costa Rica, la San Pedro Montes de Oca-Paraíso di 120.8 km, dove il solitario Fabricio Quiros è andato a conquistarsi la più importante vittoria della carriera, tornando a prendersi una affermazione nella corsa di casa a distanza di ben dieci anni.

Il ventinovenne della El Colono ha preceduto di 2'20" il gruppo degli uomini di classifica, con l'ecuadoriano Byron Guamá (Ecuador) davanti al messicano Efrén Santos (Canel's-Specialized), ai costaricani Daniel Bonilla (Scotiabank-Nestlé) e Sebastián Moya (Scotiabank-Nestlé), all'hondureño Luis Fernando López (Ópticas Deluxe) e al neerlandese Reinier Honig (Team PCS).

Nessuna novità nella graduatoria, con Daniel Bonilla che indossa la maglia gialla con 54" su Santos, 1'54" su López, 4'43" su Guamá, 5'22" su Honig, 5'28" su Moya e 8'49" su Quiros. Oggi la prova centroamericana si conclude con una frazione in circuito di 99.5 km ad Aurora de Heredia, consistente in un giro di 9.9 km da ripetere dieci volte e caratterizzato da una salita di 1800 metri al 5.2%. Appare improbabile assistere ad un ribaltone finale, ma in una gara sempre ricca di colpi di scena come quella costaricana non si può escludere nulla sino all'ultimo.