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L'UCI ha vietato la visiera Kask di Ineos a meno di 24 ore dallo start della crono all'UAE Tour
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha vietato all’ultimo minuto l’uso della visiera Kask Aero Pro di Ineos Grenadiers
Con meno di 24 ore di preavviso la Ineos Grenadiers si è vista costretta a una modifica in extremis del proprio equipaggiamento alla vigilia della cronometro individuale della seconda frazione dell'UAE Tour, dopo il divieto all'ultimo minuto da parte dell'UCI per la loro visiera Kask Aero Pro Visor, che si attacca magneticamente ai caschi Kask.
Un divieto imprevisto, alla vigilia della tappa

La decisione è arrivata con meno di 24 ore di preavviso, come riportato da Velo. La giuria di gara ha comunicato il provvedimento con una nota ufficiale, in cui si legge che “Il Panel dei Commissari informa tutti i Direttori Sportivi che la Commissione Equipaggiamento dell'UCI proibisce l'uso dei seguenti tipi di visiere della marca Kask. Pertanto, i corridori che non dispongono di un casco alternativo dovranno prendere il via senza queste visiere”. La crono è poi stata vinta proprio da un corridore della Ineos, Joushua Tarling.
Il problema, quindi, non riguarda i caschi in sé, ma la visiera Aero Pro che viene magneticamente inserita nei caschi.
Il modello Kask Aero Pro Visor, lanciato nel 2022 e aggiornato nel 2024 con ali svasate più grandi per migliorarne l’aerodinamica, è stato impiegato in corse come il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta a España.
La reazione di Ineos e Kask
Di fronte all’improvviso divieto il team Ineos Grenadiers ha rapidamente optato per delle visiere standard montate sui caschi Kask TT già in dotazione alla squadra.
Oli Cookson, direttore sportivo della formazione britannica, ha dichiarato: “Abbiamo trovato una buona soluzione, anche grazie alla disponibilità del capo commissario. Il nostro obiettivo è rispettare le regole ma anche contribuire all’evoluzione del ciclismo, insieme ai nostri sponsor e partner tecnici. L’equilibrio è fondamentale”.
L’azienda italiana Kask, inoltre, ha dichiarato attraverso un portavoce a Cycling Weekly: “Abbiamo ricevuto la comunicazione dell'UCI sul divieto di utilizzo delle visiere KASK Aero Pro Visor e KASK Aero Pro Visor 2.0 meno di 24 ore prima della crono. Nonostante il brevissimo preavviso, abbiamo immediatamente collaborato con i commissari di gara per rispettare la decisione", ha aggiunto l'azienda, assicurando che continueranno "a sostenere l’UCI e ad attenerci ai suoi regolamenti”.
Il divieto della visiera Kask utilizzata da Ineos si inserisce in un contesto più ampio di cambiamenti regolamentari dell’UCI sui caschi. Già lo scorso anno, infatti, l'UCI aveva vietato il casco TT5 di Specialized, applicando il regolamento 1.3.033, che proibisce componenti “non essenziali” e modifiche alla morfologia del corridore.