Marsia: scopriamo in anteprima la prima salita del Giro 2025
Tra le varie indiscrezioni, uno dei punti fermi del percorso della prossima Corsa Rosa è la tappa abruzzese: analizziamo la salita nel dettaglio e scopriamo insieme le ultime novità
Il tema caldo di questi giorni sono le anticipazioni sul percorso del Giro d'Italia 2025, argomenti che a noi sta molto a cuore. Prima di pubblicare il nostro spoilerone, proviamo a svelare un primo tassello: la tappa di montagna abruzzese, che sembra ormai poggiare su solide basi, con partenza da Castel di Sangro e arrivo nel comune Tagliacozzo, presso la località turistica di Marsia, in vetta ad una salita non tremenda, ma comunque rilevante. A confermarlo nelle ultime ore è Enrico Giancarli su Il Centro, senza dare dettagli sullo svolgimento del tracciato nel suo complesso (che si svolgerà interamente in territorio abruzzese) ma anticipando chiaramente che la corsa transiterà da Tagliacozzo e salirà lunga il vecchio tracciato della Via Tiburtina Valeria (SS5) fino a poche centinaia di metri dal Valico di Monte Bove, dove si svolta a sinistra per affrontare l'ultima rampa. Con ogni probabilità si tratterà della 7a tappa, in programma venerdì 16 maggio.
La salita nel dettaglio
Posizionando l'inizio formale della salita all'uscita dal paese (non essendo sicuri della direzione da cui proverrà la corsa), l'ascesa misura 11.7 km e presenta una pendenza media del 5.7%. I primi 9.3 km di salita verso Valico di Monte Bove sono molto pedalabili (4.6% di media) e regolari e serviranno soprattutto per affaticare le gambe prima dell'ultima rampa, decisamente più tosta anche se non durissima. I 2.4 km che seguono la scolta a sinistra sono molto spesso in doppia cifra ed un paio di tratti di respiro portano le punte a salire anche al 12% (pendenza media dei 100 metri più ripidi). Dalla fine della salita vera e propria la strada prosegue ancora nella località di Marsia, ma ancora non si conosce la posizione esatta del traguardo. Subito dopo la fine si trova un pianoro che potrebbe prestarsi ad ospitare l'arrivo 200 metri più avanti, ma potrebbe anche essere collocato altrove, ampliando lo spazio tra il tratto duro e il traguardo, che comunque non sarebbe pianeggiante. Qui sotto il dettaglio da noi prodotto.
Le ultime novità sul percorso
Già vi avevamo lasciato un articolo ricchissimo di anticipazione, in cui abbiamo ricostruito per sommi capi l'andamento del prossimo Giro d'Italia (Il percorso del Giro d'Italia 2025 sarà presentato il 12 novembre). Nelle ultime ore non sono mancate novità ed aggiornamenti. Innanzitutto si segnala che la 14a tappa che già avevamo immaginato con circuito transfrontaliero, non solo entrerà nel territorio sloveno, ma vi terminerà anche, perché il traguardo sarà posto a Nova Gorica. Sono emerse incertezze sul traguardo di Cortina d'Ampezzo, dove i tanti cantieri necessari all'organizzazione delle prossime Olimpiadi invernali rendono complicato un traguardo del Giro in paese. Le amministrazioni non sembrano voler rinunciare e forse si stanno vagliando possibili alternative per andare incontro a tutti.
Per quanto riguarda l'ultima settimana, sembra che la tappa di Bormio sia slittata in avanti al mercoledì, lasciando posto ad un'altra frazione, che possiamo immaginare dolomitica con traguardo in Trentino-AltoAdige. La tappa di Bormio invece dovrebbe chiudersi o in paese oppure in salita a Bormio 2000. A questo punto c'è una sola tappa cuscinetto (con partenza a Morbegno) prima delle due frazioni decisive di cui già avevamo anticipato qualcosa. La 19a tappa partirà da Biella e con ogni probabilità si chiuderà in Val d'Ayas in località Champoluc, percorrendo nel finale il Col Tzecore e il Col de Joux. La 20a invece ripartirà da Verrès alla volta del Sestriere, con transito dal Colle del Lys e dal Colle delle Finestre.