Søren Wærenskjold senza rivali al Tour Poitou Charentes ©Ligue Nationale de Cyclisme
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Wærenskjold continua a volare, sua la prima del Tour Poitou-Charentes

Dopo un grande Giro di Danimarca, il norvegese della Uno-X colpisce anche nella corsa francese. Secondo posto in volata per Giovanni Lonardi

22.08.2023 16:39

Prosegue il grande momento di forma di Søren Wærenskjold, vincitore della prima tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle Aquitaine. Il norvegese della Uno-X era già stato protagonista la scorsa settimana al Tour of Denmark, vincendo anche in quell'occasione la prima tappa e piazzandosi al quarto posto in classifica generale. Con la condizione attuale Wærenskjold difficilmente si fermerà qui, essendo il favorito sia nelle volate come quella di oggi a Matha sia nella cronometro di ventidue chilometri che deciderà la classifica generale.

Ci sono ben quattro gran premi della montagna nei primi cento chilometri della tappa partita questa mattina da Confolens, in cui si forma una fuga di cinque: Scott McGill (Human Powered Health), Diego Pablo Sevilla (EOLO Kometa), James Fouché (Bolton Equities Black Spoke), Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique) e Axel Narbonne Zuccarelli (Nice Métropole Côte d'Azur). Il duello ai gpm è principalmente tra Sevilla e Fouché, con il neozelandese che riesce a spuntarla e conquistare la prima maglia degli scalatori. Per la vittoria di tappa invece per i cinque non ci sono mai chance reali: il gruppo controllato da Cofidis e Groupama-FDJ li tiene a tiro per giocarsi la vittoria in volata.

Nel finale pianeggiante c'è tutto lo spazio per organizzare lo sprint, e ai -10 vengono ripresi gli ultimi tre fuggitivi rimasti, tra cui c'è anche Sevilla. Dopo una giornata in fuga, la Eolo riesce a ottenere anche un ottimo risultato in volata con Giovanni Lonardi: l'italiano viene battuto solo da Wærenskjold, che si impone nettamente. Al terzo posto si piazza Paul Penhoët, che non riesce a concretizzare a pieno il lavoro della Groupama. Va ancora peggio Max Walscheid, solo nono dopo che la Cofidis aveva tirato per buona parte della tappa. Tra i primi dieci anche Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani CSF Faizané), settimo. 

Domani a Bressuire con ogni probabiltà sarà ancora volata, anche se negli ultimi cinquecento metri la strada tende leggermente a salire. Non dovrebbe comunque essere un problema per i velocisti più resistenti, come gli stessi Wærenskjold, Penhoët e Fiorelli, ma anche per Jason Tesson (TotalEnergies), che oggi ha chiuso al quarto posto. 

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