La fuga bidone alla prima del Savoie: lo svizzero Schneiter si apparecchia un gran compleanno
Era una tappa subito impegnativa, già sulla carta, quella che oggi ha aperto il Tour de Savoie Mont Blanc 2020: da Annemasse a Praz-sur-Arly, 109 km con il Col des Aravis a metà del cammino e il Col de Comblou nel finale. Ma chi aspettava i big della startlist darsi battaglia era destinato a rivedere i propri piani, perché a caratterizzare la frazione è stata la più classica delle fughe bidone: al km 0 sono scattati in tre, Florent Castellarnau (Team Pro Immo Nicolas Roux), Antoine Debons (Akros-Excelsior-Thömus) e Maël Guégan (Rally Cycling); ai tre si è presto aggiunto un altro dilettante (Thomas Champion), quindi anche Joab Schneiter (Swiss Racing Academy) e un terzo under di casa, Maxime Urruty, compagno di Castellarnau.
Il sestetto ha preso il largo nel tratto precedente l'Aravis, con l'Androni-Sidermec a controllare in maniera sonnecchiosa il gruppo. Risultato, 10'45" di margine per i sei lungo la salita. L'intervento dell'Arkéa-Samsic ha modificato l'inerzia della tappa, ma non al punto da permettere che i battistrada venissero rimessi nel mirino: il percorso di gara non favoriva grandi trenate da parte del plotone, che presto si è dovuto arrendere all'idea di subire lo smacco della fuga bidone.
Sul Comblou il sestetto al comando si è frantumato e davanti son rimasti Schneiter e Champion, e quest'ultimo a 2 km dalla vetta (e 9 dal traguardo) ha salutato il collega e si è involato in solitaria. Ma se il ventenne della formazione Bourg-en-Bresse Ain pensava di aver chiuso la partita, si sbagliava: a soli 500 metri dalla conclusione Schneiter è riuscito infatti a riprenderlo, e l'ha poi preceduto senza pietà nella volata a due, ragion per cui domani potrà festeggiare il proprio compleanno (compirà 22 anni proprio il 6 agosto) con indosso la maglia di leader della corsa.
Joab Schneiter ha preceduto quindi Thomas Champion; terzo posto per Antoine Debons e poi via via sono transitati Castellarnau, Urruty e Guégan. Il gruppo è stato anticipato da Gavin Mannion (Rally) su Jefferson Cepeda (Androni), Franck Bonnamour (Arkéa) e Lars Van den Berg (Groupama-FDJ Continental). Domani seconda tappa da Moûtiers a Valfréjus, 97 km con arrivo in quota e soprattutto il Col de la Madeleine da scalare subito in partenza.