Mads Pedersen mette subito le cose in chiaro al Tour de la Provence
Il danese della Lidl-Trek vince in scioltezza, battendo la sorpresa Söderqvist (2°) e Watson (3°). Frigo chiude 19° ed è il primo degli italiani al traguardo
Mads Pedersen era il grande favorito alla vigilia del Tour de la Provence e non ha deluso le aspettative, vincendo in modo netto il prologo inaugurale. Il danese ha percorso i 5 chilometri della tappa in 5’19”, confermandosi già in grande forma dopo il successo finale alla Etoile de Bessèges. Una giornata molto positiva in casa Lidl-Trek: l'unico corridore capace di avvicinarsi al vincitore di giornata è stato infatti Jakob Söderqvist (+6"), svedese classe 2003 della formazione di sviluppo che si era già messo in mostra nelle corse spagnole di fine gennaio. Sul podio di giornata anche Samuel Watson (Groupama-FDJ), staccato di 11".
Pedersen fa il vuoto, ma la sfida è ancora aperta
Dopo una stagione sabbatica a causa di problemi finanziari, la corsa è tornata proponendo un percorso meno esigente rispetto alle scorse edizioni. Il prologo di oggi, tenutosi interamente a Marsiglia, ha già fornito indicazioni importanti su chi potrà lottare per la vittoria finale. Scorrendo l’ordine di arrivo, ad esempio, sono da evidenziare il 4° posto di Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), come Watson staccato di 11” da Pedersen, e il 7° posto del suo compagno di squadra, Sam Bennett. Al suo esordio assoluto con la maglia della squadra francese, lo sprinter irlandese può sfruttare gli abbuoni nella seconda e nella quarta tappa, dove ci si attende uno sprint di gruppo, per risalire la china e colmare il distacco di 12" da Pedersen. Buone anche le prove dei francesi Ewen Costiou (Arkéa B&B Hotels), Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) e Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale).
Nelle prime 25 posizioni fa timidamente capolino anche la bandiera italiana: Marco Frigo (Free Palestine) e Lorenzo Germani (Groupama-FDJ) hanno chiuso rispettivamente al 19° e al 22° posto, in linea con le aspettative e limitando i danni. Giornata da dimenticare invece per la Cofidis: i suoi due corridori di punta - Axel Zingle e Alexis Gougeard - hanno chiuso ben lontani dalle posizioni di rilievo, con un distacco di 24" e 28" che verosimilmente li taglia già fuori per la vittoria finale.
La tappa di domani sorride ai velocisti
Domani è in programma la prima tappa in linea: si partirà da Aix-en-Provence per arrivare a Martigues dopo 158 chilometri in una tappa che sulla carta appare perfetta per le ruote veloci, nonostante alcuni saliscendi nel finale che potrebbero incidere sulla tenuta dei velocisti più puri. La prima parte di tappa prevede due salite - Col de Bonnieux (7.3 chilometri al 2.8%) e Col de Vernègues (5.5 chilometri al 2.8%) -, entrambe abbastanza innocue per il gruppo.
Il favorito di giornata è il già citato Bennett, che in volata sfiderà il leader della corsa Pedersen, David Dekker (Arkéa B&B Hotels) e Matthew Walls (Groupama-FDJ), oltre ai francesi Pierre Barbier, Rudy Barbier (Philippe Wagner/Bazin) e Hugo Hofstetter (Free Palestine).