Wout van Aert indossa per la prima volta la Maglia Rossa alla Vuelta a España 2024 © Team Visma - Lease a Bike via x
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Tante cadute e il riscatto di Groves: van Aert veste la Roja

Le parole dei protagonisti della seconda tappa del Vuelta a España 2024: van Aert e Groves ringraziano la squadra, troppi spettatori in strada per Vacek

18.08.2024 19:45

Seconda tappa della Vuelta a España 2024: il primo arrivo in volata sorride a Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck), a digiuno da un anno, e premia l'ennesimo secondo posto di Wout van Aert con il Maillot Rojo; terza piazza per Corbin Strong (FreePalestine). Mathias Vacek (Lidl-Trek), tra i tanti caduti oggi, se la prende con gli spettatori, mentre arrivano già i primi ritiri.

 

Kaden Groves: “Abbiamo poche opportunità, è stato importante vincere oggi”

"È un fantastico modo di iniziare questa Vuelta. Ho avuto un anno difficile, senza vittorie, quindi sono venuto molto motivato per cambiare le cose. Devo ringraziare la mia squadra, che ha corso molto bene oggi, controllando per me.

Secondo il piano che avevamo non avrei dovuto seguire Wout [van Aert], ma due uomini del mio treno hanno avuto problemi con le bici, credo che abbiano preso delle buche sulla strada, quindi sono mancati nel finale. Penso che in condizioni normali gli altri avrebbero seguito me e il mio treno, ma alla fine ho dovuto fare io il contrario. Penso che questo mi abbia favorito: Wout è rimasto al vento per parecchio tempo e questo mi ha aiutato.

Ho avuto un anno difficile per una serie di motivi: mi sono infortunato in primavera e ho saltato un sacco di gare. Sono tornato ad un livello molto alto per il Giro d'Italia, anche se non sono stato veloce abbastanza per battere Jonanthan Milan o Tim Merlier. Questo mi ha motivato a lavorare sodo per arrivare ad una corsa come questa, che mi si addice moltissimo. 

È molto importante aver vinto oggi per la mia squadra, che è venuta con me nonostante il percorso sia estremamente difficile quest’anno. Abbiamo solo oggi, domani e poche altre opportunità in questa prima settimana, quindi sento molta pressione di dover performare. 

Domani le salite sono posizionate diversamente sul percorso, mi aspetto una fuga più nutrita. Ci saranno anche molti meno punti in palio: questo significa che la classifica sarà più aperta, ma mi aspetto di esserci".

 

Wout van Aert: “Siamo qui per provarci e riprovarci ancora”

"Certamente avrei voluto vincere questa tappa. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro per farci arrivare allo sprint di gruppo. È stata una sfortuna arrivare secondo, ma sapevo che finire oggi nei primi tre mi avrebbe dato la maglia rossa, quindi alla fine è una buona giornata.

Sapevo già da prima che Kaden Groves fosse fortissimo e l’ho tenuto d’occhio per questo sprint. Sono stato lanciato molto bene da Edoardo Affini, anche se è stato difficile capire quando sprintare, perché quelli che venivano da dietro arrivavano forse con maggiore velocità, quindi è qualcosa che avremmo dovuto considerare. Kaden mi ha passato a velocità altissima e ha meritato questa vittoria.

Dylan van Baarle è il primo a ritirarsi dalla Vuelta a España 2024 © La Vuelta via X
Dylan van Baarle è il primo a ritirarsi dalla Vuelta a España 2024 © La Vuelta via X

La perdita di van Baarle [caduto in una zona di rifornimento] ha ovviamente avuto ripercussioni sulla squadra: non è l'ideale perdere immediatamente un corridore al primo giorno. Dylan ha avuto anche abbastanza sfortuna, quindi non è stato bello sentire la notizia alla radiolina. Spero che non stia soffrendo troppo e che possa riprendersi presto.

Spero di avere un’altra chance domani: le gambe sono buone e siamo qui per provarci e riprovarci ancora".

 

Xandro Meurisse: “Ci fidiamo molto di Groves in questo genere di arrivi”

"È stato un finale molto duro, il ritmo sulla salita è stato molto alto e abbiamo avuto anche sfortuna, con due ragazzi del treno che hanno avuto un problema meccanico. Abbiamo dovuto cambiare un po’ di cose. Penso di essermi staccato all’ultimo chilometro e Kaden era a ruota di Wout. Ci fidiamo molto di lui in questo genere di arrivi. È fantastico riuscire a cogliere già la vittoria alla prima opportunità. 

Non sapevo che ci fosse stata una caduta, ma ho visto troppi spettatori molto vicini al gruppo. Non sarebbe la prima volta che una caduta si verifica per questo motivo. Una cosa è tanto pericolosa quanto tu la rendi pericolosa, quindi… Le strade sono… non vorrei dire scivolose, ma bisogna stare attenti"

 

Corbin Strong: “Spero di poter vincere nelle prossime settimane”

"È stata una giornata lunga con molto vento, un lungo crescendo verso lo sprint. Gli ultimi 30 km sono volati. Penso che i due favoriti di oggi fossero van Aert e Kaden [Groves]. Speravo di poterli battere, ma ho fatto l’errore di lasciarli partire prima di me. Penso che avrei avuto la velocità per batterli, ma ci riproverò nei prossimi giorni: spero di poter alzare le braccia al cielo in questa Vuelta. Gli ultimi 10 km sono stati velocissimi: c’era vento favorevole ed eravamo in discesa. Insomma, è stato abbastanza caotico. Quest’anno la Vuelta è soprattutto per scalatori, ci sono tante salite e poche occasioni per i velocisti. All’arrivo di una giornata come questa ci sono 170 corridori, e molti di loro pensano di poter vincere, perciò è tutto molto caotico. Però sono felice di com’è andata oggi. Penso di poterne trarre tanta fiducia: ripeto, ho fatto l’errore di lasciar partire van Aert e Groves prima di me, ma sulla linea d’arrivo eravamo tutti molto vicini. Nelle prossime settimane penso di poterli scalzare dal primo posto".

 

Mathias Vacek: “Alcune persone erano troppo in mezzo alla strada”

"Sappiamo quanto sia bello vedere una corsa ma alcune persone erano troppo in mezzo alla strada, che non è una cosa buona per i corridori. Ho toccato uno spettatore e sono caduto: non è successo niente, ma è fastidioso che alcune persone non stiano attente e siano un po’ troppo entusiaste.

Ho una buona gamba e quindi sono riuscito a fare lo sforzo per rientrare sul gruppo e rimanere al sicuro, ma non ho avuto abbastanza forza di provare a sprintare per il podio o un buon risultato nel finale. Sono felice di stare bene e di essere arrivato sano e salvo al traguardo". 

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