Giro U23, Ayuso ha fretta: vince la seconda tappa e si prende la maglia
Probabilmente tutti quegli occhi addosso iniziavano a pesargli, e ha deciso di non rimanere inerme, o forse è davvero come lo descrivono: un fenomeno. Fatto sta che Juan Auyso non ha perso tempo: il 18enne spagnolo della Colpack-Ballan vuole giocare a carte scoperte e ha scelto di farlo immediatamente, vincendo la seconda tappa del Giro d'Italia Under 23 e prendendosi anche la maglia rosa a discapito di Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna). Ayuso, vincitore quest'anno di Trofeo Piva e Giro del Belvedere e con già in tasca un contratto fino al 2025 con la UAE Team Emirates, è partito quando doveva farlo: a ridosso dell'ultimo Gpm, il Gallisterna (terza categoria),
Quando lo fa, spesso è complicato resistergli: è avvenuto anche oggi. In prossimità del Gallisterna, Ayuso ha appunto attaccato per poi essere raggiunto dal compagno di squadra Alessandro Verre e dall'eritreo Henok Malubrhan (Team Qhubeka). Alle porte di Imola, il colpo da finisseur: Ayuso se ne va, coperto sapientemente da Verre. Difficile resistergli, si diceva, quando sprigiona con agilità la sua elegante e redditizia pedalata: arrivo a braccia alzate e simbolo del primato. Dietro Ayuso, a 1'' Verre e a 3'' Malubrhan, che lo seguono anche in classifica, rispettivamente, a 5'' e 9''
Riavvolgiamo il nastro della corsa. Vediamo quattro atleti provarci: Connor Sens (Holdsworth Zappi), Lorenzo Peschi (Beltrami TSA-Tre Colli), Leandro Masotto (Iseo Serrature-Rime-Carnovali) e Tommaso Nencini (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo). Dopo 75 km mettono insieme il massimo vantaggio, 2'58''. Non basta, perché ci sono ancora una trentina di km pianeggianti e il gruppo – pilotato da #inEmiliaRomagna – aumenta l'andatura fino ad arginare la fuga.
Al km 104 il gruppo è compatto, subito dopo in testa si porta la Colpack-Ballan. Si materializza quindi un'azione di dodici temerari, che però non vanno lontano. A provarci sono quindi Davide Baldaccini (Petroli Firenze-Hopplà-Don) e Walter Calzoni (Gallina Ecotek Colosio), mettono insieme 18'' di margine, ma non hanno fatto i conti (o forse sì) con Ayuso.
A chiudere la top ten di giornata - tutti a 8'' - al quarto posto Filippo Baroncini (Colpack Ballan), quindi Stan Van Tricht (Seg Racing Academy), Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli), Ben Turner (Trinity Racing), Edoardo Zambanini (Zalf Euromobili Fior), Vicente Hernaiz (Kometa) e Lennert Van Eetvelt (Lotto-Soudal).
Nella generale, dopo i primi tre troviamo Turner a 13'', Buratti a 19'', Van Tricht, Zambanini, Hernaiz, Pasquale Abenante (Velo Pluss Racing Team Palazzago) e Baroncini. Domani la terza frazione, 132,5 km da Cesenatico a Cesenatico.