Kristoff si riprende il trono in Oman, a Lutsenko la generale
Dopo un inizio di stagione un po' sottotono, Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) può finalmente alzare le mani per la prima volta con la sua nuova squadra e lo fa nella corsa che già in passato gli ha consegnato numerose vittorie. L'ultima tappa del Tour of Oman è appannaggio del norvegese che nello sprint finale mette la ruota davanti a Bryan Coquard (Vital Concept Cycling Club) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). Al sesto posto un ottimo Davide Martinelli (Quick-Step Floors).
Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) conquista dunque la classifica generale con 11" sul compagno Miguel Ángel López e 28" su Gorka Izagirre (Bahrain-Merida). López si porta a casa la maglia bianca di miglior giovane mentre a Loïc Chetout va la maglia oro di corridore più combattivo. Grazie al quinto posto odierno, Nathan Haas (Katusha-Alpecin) vince la classifica a punti e veste la maglia verde.
L'ultima tappa del Tour of Oman, come di consueto, presenta un terreno favorevole alle ruote veloci: la Al Mouj Muscat-Matrah Corniche si snoda su 135 km ma l'ultimo GPM di giornata dista 35 km dal traguardo.
Al chilometro 5 se ne va un quintetto formato da Rémi Cavagna (Quick-Step Floors), Maxime Farazijn (Sport Vlaanderen-Baloise), Xandro Meurisse (Wanty-Groupe Gobert), Pim Ligthart (Roompot-Nederlandse Loterij) e Fabricio Ferrari (Caja Rural-Seguros RGA); il loro vantaggio raggiunge i 4'30" dopo 20 km. Il lavoro della Dimension Data e della Vital Concept mantiene stabile il gap, che misura 3 minuti a 50 km dal traguardo. Intanto nella fuga Meurisse passa in testa al gpm di Al Hamriyah e Ferrari vince la volata allo sprint intermedio.
Il gruppo accelera sulla salita di Al Jissah in quanto BMC e Katusha cercano di tagliare fuori gli sprinter. Dopo aver vinto il gpm, col plotone sempre più vicino, Rémi Cavagna decide di andarsene e viene seguito dal solo Pim Ligthart: i due collaborano egregiamente e mettono in difficoltà il gruppo, che fatica a rimontare. Il ritmo del francese Cavagna è però troppo forte e Ligthart deve desistere ai meno 10, quando il distacco è di 35". Il 22enne della Quick-Step mette in scena un'azione poderosa che si esaurisce solo a 3 km dal traguardo, sarà dunque volata.
Dopo tanti piazzamenti è Alexander Kristoff a spuntarla, conquistando il traguardo di Matrah Corniche per la terza volta consecutiva. Alle sue spalle si piazzano Bryan Coquard e Giacomo Nizzolo. Al quarto e quinto posto rispettivamente Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) e Nathan Haas (Katusha-Alpecin). Bene Davide Martinelli (Quick-Step Floors) sesto, seguito da Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise) e Greg Van Avermaet (BMC Racing Team). Chiudono la top 10 Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise) e Floris Gerts (Roompot-Nederlandse Loterij).