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Vuelta a Burgos, emozionante sfida colombiana nel finale: López supera di poco Sosa

09.08.2018 16:49

La terza tappa della Vuelta a Burgos ha proposto il primo arrivo in salita: partenza da Sedano e arrivo dopo 149 km sull'arcigno Picón Blanco. Tutto si è risolto sull'ascesa conclusiva: a 4 km dalla fine Miguel Ángel López (Astana Pro Team) ha provato a muoversi, venendo ben marcato dai rivali.

Il successivo scatto viene effettuato da Rein Taaramäe ma a 3.1 km si forma un gruppetto con l'estone, López, Igor Antón (Team Dimension Data), Merhawi Kudus (Team Dimension Data), Sergio Pardilla (Caja Rural-Seguros RGA), Iván Ramiro Sosa (Androni Giocattoli-Sidermec) e il trio Sky composto da David De la Cruz, Kenny Elissonde e Tao Geoghegan Hart.

López prova un nuovo scatto immediatamente dopo pochi metri, venendo sempre tenuto nel mirino dal trenino Sky, dal quale si è sfilato Elissonde. Ma un attacco a 2.4 km dal termine di Antón, al quale risponde il solo De la Cruz, cambia la situazione: i due, infatti, rallentano per aspettare gli altri (tranne Pardilla, che non rientra più), permettendo così al leader dell'Astana di portare ad una ventina di secondi il proprio margine.

Sotto l'arco dell'ultimo km López con 15" sul quartetto Antón, De la Cruz, Kudus e Sosa il quale, pochi metri più tardi, scatta vincendo al resistenza dei colleghi e lanciandosi ad un prepotente inseguimento del connazionale. Il ricongiungimento fra i due avviene a 230 metri dalla conclusione, iniziando così una spettacolare sfida sui pedali: López, di esperienza, rimette la ruota davanti a 75 metri dalla fine, entrando così all'interno nella curva finale.

Questa astuzia gli permette di vincere, di mezza ruota, la tappa davanti al più giovane connazionale. Ritardo di 32" per David De la Cruz, Merhawi Kudus e Igor Antón, di 52" per Tao Geoghegan Hart, di 57" per Pello Bilbao (Astana Pro Team), di 1'04" per Rein Taaramäe, di 1'06" per Sergio Pardilla e di 1'22" per Nicholas Schultz (Caja Rural-Seguros RGA). La nuova classifica vede López guidare con 2" su Sosa, 27" su Kudus, 34" su De la Cruz e Antón.

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