"Ganna, Roglič e Küng sono formidabili": Evenepoel ha paura?
Il campione uscente della prova a cronometro ha parlato dei suoi avversari, evidenziando coloro che potrebbero soffiargli il titolo ai Mondiali di Zurigo
Remco Evenepoel conosce il valore dei suoi “nemici” in vista della prova a cronometro dei Mondiali di Ciclismo di Zurigo. Il talento belga, campione assoluto alle Olimpiadi di Parigi, in una conferenza stampa raccolta da HLN ha rivelato chi teme maggiormente in vista dell'imminente competizione. Tra i principali indiziati, il belga ha individuato Filippo Ganna, Stefan Küng e Primoz Roglič.
Remco Evenepoel, le parole su Ganna e sugli altri suoi avversari
La prova a cronometro Élite maschile sarà “l'antipasto” dei Campionati del Mondo: domenica 22 settembre, a partire dalle ore 14.45, gli specialisti di tale disciplina sfideranno gli avversari e il tempo, cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Remco Evenepoel, che ha vinto la crono iridata nel 2023, ha voluto parlare della gara ponendo l'accento sulle sue condizioni e sulle “vibes” avvertite nell'ultimo periodo.
L'atleta belga al riguardo ha dichiarato: “Il percorso scelto è certamente degno di un Campionato del Mondo. È un circuito che si adatta molto bene alle mie caratteristiche ma al tempo stesso non offre garanzie. La settimana scorsa in allenamento ho avuto sensazioni positive. Ho fatto progressi nelle ultime settimane e sono tornato in forma appena in tempo”.
Il campione olimpico ha continuato, parlando delle sue possibilità e degli avversari in gara: “Sono sicuramente uno dei favoriti. Darò il massimo e non lascerò nulla al caso anche perché Filippo Ganna, Stefan Küng, Joshua Tarling e Primoz Roglič sono avversari formidabili”.
Le parole sul commissario tecnico
Nel corso della conferenza stampa, Evenepoel ha parlato anche del commissario tecnico del Belgio, Sven Vanthourenhout. Per quest'ultimo, i Mondiali saranno l'ultima avventura come selezionatore della nazionale. Remco ha speso parole dolci per lui: “Sven ci mancherà sicuramente. Ha vinto tutto quello che si poteva vincere da allenatore della Nazionale. Capisco che abbia altri obiettivi. Non posso che augurargli buona fortuna”.
“Aerobullet” ha successivamente aggiunto: “Penso che Sven sia molto bravo nel creare legami tra corridori che non sono compagni di squadra nel corso dell'anno ma che devono correre insieme nel corso di una o due settimane per eventi come i Mondiali. Il suo successore avrà un compito arduo nel continuare su questa strada”. Il pensiero di Evenepoel è giusto, ma bisogna aggiungere anche che il futuro ct del Belgio potrà scegliere da un novero di corridori tra i quali il talento abbonda.