Thibaut Pinot veste la maglia azzurra a fine tappa © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Pinot: "Ad un certo punto mi interessava solo non vincesse Cepeda"

Le dichiarazioni dopo la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2023. L'uomo FDJ innervosito, Rubio ha sfruttato l'effetto sorpresa

19.05.2023 19:26

Ecco le dichiarazioni post-gara di alcuni dei protagonisti di questa tredicesima tappa del Giro d’Italia.

Einer Rubio: “In salita stavo meno bene di Pinot e Cepeda, poi ho sfruttato l'effetto sorpresa”

“Oggi è stata per me una giornata fantastica. Ho preparato questo giro molto bene grazie all'aiuto del team e ci sono arrivato carico grazie al sacrificio. Sull'ultima salita sapevo della forza di Pinot e Cepeda, io stavo un po' meno bene e mi sono mantenuto dietro, lasciando che si innervosissero. Ho pensato che nel finale li avrei potuti sorprendere e così è stato. Me la dovevo giocare così, quella era la mia strategia. Cercavo questa vittoria da molto tempo, ci ero andato vicino al primo Giro. L'Italia è la mia seconda casa, qui ho la mia fidanzata e la mia famiglia. Per me è stato speciale".

Thibaut Pinot: “Non mi interessava guadagnare in classifica generale, ma solo la tappa”

“Il litigio con Cepeda? Gli ho solo chiesto di dare il cambio. Non capisco come lui potesse pretendere di vincere così, non è il mio modo di correre. Forse è stato istruito dall'auto del caposquadra, ma se la sua scusa è che dietro di lui ci fosse Hugh Carthy la cosa non regge. Ad un certo punto volevo soprattutto che non vincesse Cepeda, ma che lo facesse Rubio. Avrei dato qualsiasi cosa per non far scappare l'ecuadoregno. Spero che almeno gli altri fuggitivi mi ringrazino per aver tirato. Io ho detto al mio team manager che non mi interessava la classifica ma solo la tappa”.

Geraint Thomas: “Penso che Roglic voglia tenermi ancora un po' in rosa”

"Abbiamo controllato la fuga immediata e gestito bene in generale la corsa accorciata. Il vento finale ha anche reso difficile l'attacco, quindi anche oggi non ci sono stati dei veri e propri attacchi ai nostri danni. Penso che anche Roglic ritenga positivo lasciarmi correre con la maglia rosa ancora per qualche giorno. In ogni caso come team è così che dobbiamo continuare a guidare”.

Valentin Paret-Peintre: “Quinto posto momento importante della mia carriera”

“Sono davvero orgoglioso della mia performance odierna. Arrivare quinto in una tappa di montagna al Giro d'Italia rappresenta per me un momento davvero importante della carriera. I miei cari erano inoltre all'arrivo a Crans-Montana, aspetto che aggiunge felicità al momento. Ieri ero frustrato dopo essere arrivato tredicesimo, avrei voluto fare meglio”.

Enrico Gasparotto (D.S. Bora-Hansgrohe): “RCS ha evitato lo sciopero, le va dato merito"

“Le decisioni in queste situazioni qua vengono prese tra tutte le parti coinvolti. Se la CPA è arrivata con una proposta di aut-aut, ovvero o accorciamo la corsa viste le condizioni o scioperiamo è chiaro che è meglio per com'è andata a finire. Era una situazione particolare che va contestualizzata, le condizioni poi ci sono state però vanno viste nell'ottica di un Giro che ha visto i ciclisti prendere tanta acqua. L'organizzazione facendo questo tipo di tappa ha evitato lo sciopero e di questo va dato atto a RCS”.

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