Thomas Dekker e Laurens ten Dam si rifocillano dopo la Unbound Gravel © Laurens ten Dam
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Dal gravel alla prigione: disavventura USA per gli ex pro' Ten Dam e Dekker

I due olandesi, che oggi si dedicano al gravel, sono stati posti in arresto in Kansas con l'accusa di "comportamenti indecenti in luogo pubblico". Rilasciati dopo 10 ore su cauzione

08.06.2024 18:36

Recentemente, in un episodio del loro podcast “Live Slow Ride Fast, gli ex ciclisti professionisti Laurens ten Dam e Thomas Dekker hanno raccontato un'avventura capitatagli del tutto inusuale, ovvero di essersi trovati con delle pistole puntate e successivamente esser stati arrestati dalla polizia statunitense, prima della gara Unbound Gravel, una delle più famose e importanti gare gravel del calendario mondiale.

La storia risulta essere al limite del grottesco, se non fosse che i due hanno passato quasi 10 ore in prigione, in una cella di quattro metri quadrati, dopo aver dovuto dare le loro impronte digitali.

Il racconto della grottesca vicenda di Ten Dam e Dekker negli Stati Uniti

Thomas Dekker e Laurens ten Dam nel podcast Live Slow Ride Fast © Live Slow Ride Fast
Thomas Dekker e Laurens ten Dam nel podcast Live Slow Ride Fast © Live Slow Ride Fast

Siamo andati al nostro solito supermercato e siamo arrivati al parcheggio” hanno raccontato nel podcast “ma quel supermercato era stato raso al suolo. C’era stato un tornado. Di conseguenza il supermercato e il grande magazzino erano semplicemente scomparsi. Volevamo andare a pranzare al Mexican, ed era ancora abbastanza presto. Avevamo completato un giro di allenamento di tre ore ed eravamo piuttosto affamati. Erano le due e mezza del pomeriggio e volevo lavarci brevemente prima di pranzo, così Thomas mi ha gettato addosso l’acqua. Quindi eravamo in piedi tra le portiere della macchina a farci la doccia, quando all’improvviso sento un uomo che urla molto forte Dovreste andare in prigione per questo!. Ma noi volevamo solo rinfrescarci prima di entrare al messicano!“.

In Kansas le leggi sui “comportamenti indecenti” in luogo pubblico sono molto severe, infatti poco dopo, quando i due erano già al ristorante, hanno visto arrivare delle volanti della polizia, che, continuando con le parole di Laurens, “hanno perquisito Thomas e l’hanno messo in manette, poi è stato il mio turno”. Dekker ha poi aggiunto: “Avevo cinque pistole puntate contro di me. Le persone coinvolte sembravano avere il quoziente intellettivo di un gambero".

10 ore in cella per “comportamenti indecenti”

"Una volta portati al commissariato, ci hanno dato qualcosa da mangiare e ci hanno coperto perché avevamo freddo. Ci è voluto molto tempo e hanno preso le nostre impronte digitali. Abbiamo dovuto indossare un abito arancione, sembravamo davvero detenuti. Poi ci hanno portato in cella, credo fosse di quattro per quattro, senza finestre e con il gabinetto di ferro”. I due, dopo circa 10 ore in carcere, sono stati rilasciati pagando una cauzione di 185 dollari, senza dover comparire in futuro in nessun tribunale.

Per onore di cronaca, dopo il particolare percorso di avvicinamento che li ha portati alla Unbound Gravel, Dekker ha concluso al 42° posto e Ten Dam al 50°, a vincere è stato Lachlan Morton del Team EF Education-EasyPost,mentre a sorpresa nel femminile si è imposta Rosa Klöser, una dottoranda tedesca che corre solo part-time.

In gara si è visto anche il campione del mondo gravel Matej Mohoric (Barhain-Victorious), che si è dovuto ritirare a causa della rottura di un cerchio, dopo esser rimasto vittima di diverse forature.

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