La Lotto lancia l'allarme: "Il budget medio del World Tour è aumentato di 4 milioni in un anno"
Stéphane Heulot denuncia il divario economico tra squadre e il rischio di un ciclismo dominato da pochi team milionari: "Alcune squadre hanno fatto esplodere il mercato""
Il manager della Lotto, Stéphane Heulot, ha recentemente rilasciato un'intervista a Het Nieuwsblad nella quale ha parlato delle sfide che la sua squadra si trova ad affrontare a causa dell'aumento dei budget nel ciclismo professionistico, con molti corridori che lasciano il team per contratti più ricchi e con la difficoltà di attrarre sponsor.
In questa stagione per di più, la sua squadra si troverà senza un co-sponsor dopo che Dstny ha deciso di interrompere la sua collaborazione alla fine del 2024. Inoltre, diversi corridori di spicco hanno lasciato la Lotto, tra cui Maxim Van Gils, Florian Vermeersch e Victor Campenaerts, che si sono trasferiti in squadre con budget superiori, come Red Bull-Bora-Hansgrohe, UAE Team Emirates-XRG e Visma-Lease A Bike.
Heulot ha dichiarato che la Lotto "ha ottenuto risultati superiori al nostro budget già da due anni", ma ha anche sottolineato che il budget della squadra non sta crescendo allo stesso ritmo di quello di alcune delle squadre più grandi del WorldTour. In effetti, per il secondo anno consecutivo, la Lotto si è classificata nella top ten della classifica UCI, candidandosi a rientrare tra le due formazioni che verranno promosse nel World Tour al termine di questa stagione, eventualità che riscatterebbe così la retrocessione subita al termine del 2022.
"Chiunque abbia il budget per comprare una Citroën non dovrebbe aspettarsi di guidare una Ferrari"
"Il ciclismo sta cambiando a un ritmo molto veloce. Alcune squadre stanno facendo esplodere il mercato", ha spiegato Heulot. "Gli Emirati Arabi Uniti hanno offerto a Florian Vermeersch il doppio di quello che potevamo offrirgli noi. Non possiamo competere con quei team, e comunque non è nemmeno la nostra ambizione."
Heulot ha poi osservato che, per poter competere nel WorldTour a partire dal 2026, la sua squadra dovrà fare qualche cambiamento. "Chiunque abbia il budget per comprare una Citroën non dovrebbe aspettarsi di guidare una Ferrari".
Il manager ha anche parlato della crescente differenza di budget nel ciclismo professionistico, evidenziando come il budget medio nel World Tour sia aumentato drasticamente negli ultimi anni. "Il budget medio del World Tour è attualmente, nel 2025, di 32 milioni di euro. Nel 2021, era a 20 milioni di euro, mentre l'anno scorso erano 28 milioni di euro. Quindi in un solo anno, sono stati aggiunti altri 4 milioni di euro", ha spiegato.
"Un budget confortevole per il World Tour è quindi più vicino ai trenta che ai venti milioni. Non siamo nemmeno alla metà di quei 32 milioni di euro. Dobbiamo cercare una soluzione. In effetti, siamo diventati un po’ vittime del nostro stesso successo"
Il caso Van Gils
Heulot ha poi parlato della partenza di Van Gils, che ha lasciato la Lotto per la Red Bull-Bora-Hansgrohe nonostante un contratto in scadenza nel 2026. Dopo aver negoziato un contratto migliorato nella primavera del 2024, Van Gils ha cercato comunque un accordo più consistente che Lotto non poteva pareggiare. Heulot ha espresso preoccupazione per la direzione che sta prendendo il ciclismo: "Temo che il ciclismo stia seguendo un modello calcistico per quanto riguarda i trasferimenti. È un contratto generoso, ma non ci sembrava di aver fatto un affare. Non potevamo prevedere che sarebbe evoluto in questo modo."
"Capisco che una carriera sia breve e che possano succedere molte cose, ma un contratto è lì per essere rispettato. Solo il legislatore la pensa diversamente su questo", ha aggiunto Heulot. "Mi dispiace per la partenza di Maxim; temo che in futuro altri corridori seguiranno la stessa strada, e non solo con noi. Non siamo sposati con i nostri corridori. Io difendo gli interessi della squadra, loro difendono i loro."
Heulot ha anche sottolineato le sue preoccupazioni per il futuro del ciclismo: "Il futuro del ciclismo è in pericolo. Ne ho parlato con molte persone e tutti sono preoccupati. Se solo una manciata di squadre domina le gare, ciò non gioverà all'interesse per il ciclismo."
Nel 2025 De Lie e Van Eetvelt i corridori di punta
Nonostante la perdita di alcuni corridori di spicco, la Lotto si prepara al 2025 con atleti come il campione belga Arnaud De Lie (sette vittorie quest'anno) e lo scalatore Lennert Van Eetvelt ancora sotto contratto, con l'obiettivo di guadagnare la promozione nel World Tour. Entrambi sono in lizza per partecipare al Tour de France di quest'estate, con Van Eetvelt che si prepara a correre il Giro delle Fiandre e le classiche delle Ardenne, mentre De Lie punta a tutte la classiche del pavé e alla Milano-Sanremo.
De Lie inizierà la sua stagione a fine gennaio al GP Castellón e alla Clàssica Valenciana, mentre Van Eetvelt prenderà il via all'UAE Tour a metà febbraio.