Jesus Herrada vince il Tour du Doubs
Lo spagnolo della Cofidis fulmina gli avversari con uno scatto ferino a pochi metri dall'arrivo in salita di Le Larmont, battendo Pinot e Peters, e conquista il Tour du Doubs 2023
Il Tour du Doubs, per molti versi ‘gemello’ del Tour du Jura corso ieri, offre un percorso esigente che supera i 200 km e che vede nella salita finale verso l’arrivo di Pontarlier-Le Larmont il punto culminante dell’intera corsa, con i suoi 6.4 km al 5.4%. Anche oggi le squadre di riferimento, dando una rapida occhiata alla lista dei partenti, sono le quattro WT francesi, ovvero AG2R Citroën, Cofidis, Groupama FDJ ed Arkea Samsic, con Kevin Vauquelin che può ambire al bis dopo la bella vittoria di ieri, mentre Valentin Madouas (Groupama FDJ), vincitore del 2022, parteciperà all’Amstel Gold Race.
La fuga di giornata si formava tra in una prima fase grazie all’azione di dieci ciclisti: James Fouché (Bolton Equities Black Spoke), Clément Alleno ed Ángel Madrazo (Team Burgos BH), Dawit Yemane e Vinzent Dorn (Bike Aid), Aaron van Poucke (Flanders Baloise), Andreas Stokbro (Leopard TOGT Pro Cycling), Nicolas Debeaumarché (St Michel-Mavic-Auber 93), Charlie Quarterman (Corratec), Andreas Goeman (Tarteletto Isorex). Successivamente al km 38 rientravano sulla testa della corsa anche Joan Bou (Euskaltel Euskadi) e Viggo Moore (Nazionale USA).
La fuga raggiungeva un vantaggio massimo che sfiorava i 5 minuti intorno al km 80, salvo poi diminuire progressivamente a causa del forcing delle squadre più attive all’inseguimento, in particolare Cofidis, Arkea Samsic e Citroën. Van Poucke e Quarterman erano i primi due fuggitivi a rialzarsi.
A 10 km dalla conclusione restavano in testa Debeaumarchè, Madrazo, Yemane, Stokbro e Bou. Il gruppo inseguitore raggiungeva i cinque ciclisti di testa sulle prime rampe della salita di Le Larmont. Joris Delbove (St Michel-Mavic-Auber 93) era il primo ad attaccare, seguito da Xabier Mikel Azparren (Euskaltel Euskadi) e Yaël Joalland (CIC U Nantes Atlantique).
A 3 km dalla conclusione dal gruppo uscivano allo scoperto i pezzi da novanta, con Thibaut Pinot (Groupama FDJ) e Guillaume Martin (Team Cofidis) molto attivi. Nell'ultimo km il gruppo di testa era formato da una ventina di unità. Jesus Herrada (Cofidis) allungava con uno scatto fulminante nelle ultime decine di metri ed andava a vincere davanti a Thibaut Pinot e Nans Peters (AG2R Citroën). Chiudevano la top five Guillaume Martin (Cofidis) in quarta posizione e Pelayo Sanchez (Burgos BH) in quinta posizione,
A completamento della top ten, dal sesto al decimo posto, si classificavano nell'ordine Roger Adrià (Kern Pharma), Steff Cras (TotalEnergies), Victor Langellotti (Burgos BH), Kevin Vauquelin (Arkea Samsic) e Jetse Bol (Burgos BH).
Herrada ottiene la seconda vittoria stagionale dopo essersi imposto già bella seconda tappa del Tour of Oman.