Chiara Consonni vince il Gp Beerens ©UAE Team ADQ
Donne Élite

Le Fidanza ci provano, ma al GP Beerens vince Consonni

In Belgio vince la velocista della UAE, per l'occasione con la squadra development. Secondo posto per Martina dopo che la sorella Arianna era stata in fuga. Completa il podio Van Rooijen

03.09.2023 16:29

Chiara Consonni è la vincitrice del Grote prijs Beerens, disputato quest'oggi ad Aartselaar. La corsa, di quasi 130 chilometri, si è svolta in un circuito da ripetere sei volte, quasi interamente pianeggiante, ad eccezione dello strappo di De Schorre, che non ha però costituito un problema per l'arrivo allo sprint. La bergamasca del Team UAE è stata ottimamente supportata dalle compagne, tutte componenti della formazione development, che hanno chiuso con prontezza su una fuga che poteva diventare molto pericolosa. Consonni non ha avuto problemi nel finale e si è aggiudicata lo sprint battendo un'altra italiana, Martina Fidanza (Ceratizit WNT Pro Cycling).

Le protagoniste di giornate sono state otto fuggitive, che avevano tentato di muoversi da lontano per anticipare la volata. La prima a muoversi, a circa 70 chilometri dal traguardo, è stata Audrey De Keersmaeker (De Ceuster-bonache cycling team), che ha innescato la reazione di alcune rappresentanti delle squadre principali. All'attacco nei chilometri successivi vanno infatti Marthe Truyen e Maria Martins (Fenix Deceuninck), Beatrice Caudera (UAE Development Team), Julia Kopecky (AG Insurance NXTG U23), April Tacey (Lifeplus Wahoo), Quinty Schoens (Parkhotel Valkenburg) e Arianna Fidanza, l'ultima ad accodarsi al gruppo di testa dopo che la Ceratizit aveva provato a controllare il gruppo. 

La stessa Ceratizit e la Fenix decidono di rallentare deliberatamente l'inseguimento, guidato dalla UAE, che ha interesse a ricucire per la volata di Chiara Consonni, prestata per l'occasione alla squadra di sviluppo. Le otto al comando, che avevano avuto anche un minuto di vantaggio, vengono riprese ai -25, poco prima dell'inizio dell'ultimo giro. Nel finale prova ad attaccare Debora Veerman (Proximus-Alphamotorhomes-Doltcini), che guadagna una quindicina di secondi e resiste molto a lungo da sola in testa, fino quasi ai tre chilometri. 

Dopo aver ripreso Veerman, la Ceratizit guida le operazioni dentro l'ultimo chilometro per portare allo sprint Martina Fidanza, che viene però anticipata da Chiara Consonni, che torna così alla vittoria a due mesi scarsi dall'ultima tappa del Giro Donne. Fidanza si accontenta del secondo posto, precedendo Sofie van Rooijen (Parkhotel Valkenburg) e Marthe Truyen, che riesce a piazzarsi dopo essere stata in fuga.

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