Inseguono sempre forte le azzurre: vittoria del quartetto in Coppa del Mondo a Pruszkow
Il quartetto femminile dell'Inseguimento a squadre continua a regalare grandi gioie all'Italia: nella prima tappa di Coppa del Mondo 2017-2018, a Pruszkow in Polonia, le azzurre di Dino Salvoldi hanno centrato un'altra vittoria, piegando in finale il Canada col tempo di 4'21"965 contro il 4'23"993 delle americane. Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi sono emerse ottimamente nella seconda metà della prova, dopo aver raggiunto esattamente ai 2000 metri le canadesi, che erano partite più forte. Lo stesso quartetto nel turno di semifinale si era sbarazzato della Germania (poi sconfitta dalla Gran Bretagna per il bronzo) e aveva fatto segnare il miglior tempo già nelle qualificazioni di ieri.
Poca Italia invece nelle altre gare della seconda giornata. Nell'Omnium femminile Rachele Barbieri si è piazzata solo 17esima con 54 punti totali, e senza mettersi particolarmente in luce in nessuna delle quattro gare: nona nello Scratch vinto dalla norvegese Anita Stenberg, 13esima nella Tempo Race conquistata dalla britannica Elinor Barker, 14esima nell'Eliminazione dominata da Kirsten Wild, e solo 20esima (senza punti) nella Corsa a punti vinta dalla statunitense Jennifer Valente. Classifica dell'Omnium conquistata dall'olandese Wild, arrivata a 129, mentre la Valente si è fermata a 127, e quindi al secondo posto; terza a 116 la danese Amalie Dideriksen.
Turno di qualificazione superato per Elena Bissolati nella Velocità (26esimo tempo quello dell'azzurra), mentre Maila Andreotti non ce l'ha fatta (31esima); la Bissolati è stata poi eliminata al primo turno dalla Laurine Van Riessen, e il torneo è quindi proseguito nel segno della solita Kristina Vogel, che alla fine ha vinto l'oro battendo in finale l'australiana Stephanie Morton; terza la russa Anastasia Voiinova dopo una combattuta finalina con la francese Mathilde Gros.
Tra gli uomini, bella vittoria olandese nella Velocità a squadre: il terzetto formato da Jeffrey Hoogland, Harrie Lavreysen e Nils Van't Hoenderdaal ha superato con 42"906 la Francia (43"528); terzo posto per la Gran Bretagna sulla Germania. Nello Scratch festeggia il belga Robbe Ghys, il quale grazie al giro conquistato ha vinto in scioltezza; nella volata per il secondo posto, interessante affermazione per l'armeno Edgar Stepanyan, non ancora 21enne; terzo l'olandese Roy Pieters. Ottavo posto per Stefano Moro.
Nel Keirin sia Davide che Luca Ceci sono andati vicini alla qualificazione nei ripescaggi (entrambi hanno chiuso al secondo posto la propria batteria), e alla fine risultano classificati 13esimo e 15esimo; vittoria per l'olandese Matthijs Buchli sul tedesco Joachim Eilers e il francese Sébastien Vigier. Infine nella Madison si sono imposti i favoritissimi Callum Scotson-Cameron Meyer: la coppia australiana ha piegato (non di molto: 31 punti a 29) i belgi Moreno De Pauw-Kenny De Ketele; quota 27 per i terzi, i francesi Florian Maitre e Benjamin Thomas, mentre sono rimasti giù dal podio gli ex iridati Albert Torres-Sebastian Mora (24 punti). Ottavi con 7 punti Liam Bertazzo e Michele Scartezzini.
Nel medagliere troviamo provvisoriamente in testa il Belgio con 2 ori e 1 argento, e l'Olanda è seconda con 2 ori e 1 bronzo. L'Italia è al momento quinta con 1 oro e 1 bronzo. Domani nella terza e ultima giornata di gare vedremo tra gli uomini Inseguimento a squadre (con l'Italia prima dopo le qualificazioni), Velocità (Davide e Luca Ceci) e Omnium (Stefano Moro); tra le donne, Velocità a squadre (senza azzurre, eliminate in qualifica), Keirin (Maila Andreotti), Inseguimento individuale (Elisa Balsamo) e Madison (di nuovo Balsamo, in coppia con Maria Giulia Confalonieri).