A Daria Pikulik la Konvert Koerse
La polacca della Human Powered Health vince in volata a Kortrijk davanti a De Wilde e Fortin, Bertizzolo sesta migliore delle italiane. Domani si replica a Oetingen
Daria Pikulik è la vincitrice della seconda edizione della Konvert Koerse di Kortrijk, corsa di livello 1.1. La polacca della Human Powered Health si è imposta allo sprint, cogliendo la sua terza vittoria stagionale dopo quelle al Tour Down Under e al Bretagne Ladies Tour. Dopo essersi fatta conoscere a livello internazionale sopratutto come pistard (un bronzo mondiale nell'omnium, due medaglie agli ultimi europei), Pikulik ha iniziato a focalizzarsi anche sulla strada negli ultimi due anni. Finora ha già ottenuto diversi risultati interessanti a livello Continental, ma anche in questo primo anno in una squadra World Tour non sta di certo sfigurando.
La prima parte della corsa è caratterizzata dalla fuga solitaria di Sanne Cant (Fenix Deceuninck), che attacca nei primi giri del circuito cittadino di Kortrijk, che misura circa nove chilometri. L'ex campionessa del mondo di ciclocross arriva ad avere anche un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo, ma viene ripresa a tre giri dalla fine. A quel punto tutte le migliori squadre presenti iniziano a pensare alla volata, e non c'è più nessun tentativo degno di nota. Le squadre più attive in testa al gruppo sono la Uno-X e soprattutto la Human Powered Health, che nel finale neutralizza un attacco molto pericoloso di un drappello di sette atlete.
Il lavoro del team americano viene ripagato dalla sprinter designata: Pikulik si impone nettamente in volata battendo Julie De Wilde (Fenix Deceuninck), vincitrice della scorsa edizione, e Valentine Fortin (Cofidis), che completano il podio. Per la Fenix tra le prime cinque anche l'altra belga Marthe Truyen, mentre Sofia Bertizzolo (Uae Team Adq) è la migliore delle italiane, sesta.
Domani la maggior parte delle protagoniste di oggi saranno impegnate al GP Oetingen, corsa 1.1 che si sarebbe dovuta disputare a inizio marzo ma era stata rinviata per neve. Il punto chiave del circuito, da ripetere sei volte, sarà il Bergstraat, muro di 700 metri con un tratto in pavè.