Tour of California, a Lake Tahoe vittoria a sorpresa per Asgreen. Buon terzo Moscon
Tappa decisamente interessante la seconda del Tour of California, la Rancho Cordova-South Lake Tahoe di 214.5 km. Attacchi continui e sparpaglio senza sosta. A 5 km dalla fine il gruppetto di testa è composto da dieci elementi: Gianni Moscon, Maximilian Schachmann, Tadej Pogacar, Cristián Muñoz, Kasper Asgreen, Davide Ballerini, Jonas Gregaard, Nelson Powless, Tejay van Garderen e Rob Britton.
A 1500 metri dalla fine, poco prima che inizi la rampa conclusiva, Davide Ballerini attacca ma il canturino viene ripreso 300 metri più tardi dalla progressione di Van Garderen, su cui rimangono Moscon, Pocagar, Asgreen e Schachmann. Una nuova accelerata dello statunitense in prossimità del cartello dell'ultimo km fa fuori a sorpresa Schachmann.
Pogacar non ce la fa e perde le ruote poco prima che inizi una lunga volata nel falsopiano; anche Moscon non riesce a rispondere all'azione di Kasper Asgreen che, di forza, va a conquistare il primo successo tra i professionisti. Niente male per il possente ventiquattrenne danese, secondo quest'anno alla Ronde van Vlaanderen; e una rivincita per la Deceuninck-Quick Step dopo una giornata amara al Giro d'Italia.
Seconda piazza con lo stesso tempo del vincitore per Tejay van Garderen (EF Education First) mentre un buon Gianni Moscon (Team Ineos) conclude al terzo posto a 4". Seguono Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 10", Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) a 16", Jonas Gregaard (Astana Pro Team) e Rob Britton (Rally UHC Cycling) a 27", Sergio Higuita (EF Education First), Rigoberto Urán (EF Education First) e George Bennett (Team Jumbo-Visma) a 31".
Il nuovo leader della corsa è Tejay van Garderen che comanda con 6" su Moscon, 7" su Asgreen, 16" su Pogacar e 22" su Schachmann. La terza frazione, la Stockton-Morgan Hill di 208 km, è mossa ma probabilmente si risolverà con una volata di gruppo.