A Cremona vince Steffen De Schuyteneer ©Giro Next Gen
Ciclismo Giovanile

A Cremona decolla De Schuyteneer, ancora Lotto Dstny al Giro Next Gen

Il belga classe 2005 vince la quarta tappa, battuti Teutenberg e Conforti, Magnier solo sesto. Il suo compagno Widar resta in maglia rosa

13.06.2024 16:17

Non c'è solo Jarno Widar, saldamente in maglia rosa anche oggi, per una Lotto Dstny che continua a raccogliere grandi risultati con i suoi giovanissimi. A Cremona vince Steffen De Schuyteneer, che si aggiudica la quarta tappa del Giro Next Gen con una volata di grande astuzia e potenza. Il belga classe 2005 (e dunque al primo anno da under 23, proprio come Widar) ottiene così la sua prima vittoria nella categoria, dopo che lo scorso anno era stato uno degli junior più interessanti con la formazione U19 della Ag2r

De Schuyteneer insieme a Jarno Widar ©Giro Next Gen
De Schuyteneer insieme a Jarno Widar ©Giro Next Gen

Un corridore veloce ma con anche una certa predilezione per le classiche, essendo tra l'altro nato a Geerdarsbergen, a due passi dal Muur. Aspettiamo a chiamarlo predestinato, ma sicuramente a De Schuyteneer le qualità non mancano, e la Lotto ha pescato un altro grande talento belga su cui puntare.

Giro Next Gen 2024, la cronaca della quinta tappa

Tappa di puro trasferimento con partenza da Bergamo, caratterizzata da una fuga di cinque corridori. All'attacco Filippo Omati (Team Technipes #InEmiliaRomagna), Alexandre Vinokourov (Astana Qazaqstan Development Team), Edward Pawson (Rime Drali), 
Ciro Pérez Álvarez (MG.K Vis-Colors for Peace) e Nicola Rossi, in gara con la maglia della nazionale italiana. 

La Soudal Quick-Step come da copione si fa carico del peso dell'inseguimento, avendo in Paul Magnier l'ormai chiarissimo favorito per le volate, a maggior ragione dopo il successo di ieri. Ai cinque fuggitivi non vengono mai lasciati più di due minuti e quaranta, e nella seconda metà di tappa, dopo l'unico gpm di Belfuggito, il distacco si stabilizza intorno al minuto.

Ci sono appena 45" al passaggio al traguardo volante di Maleo, a -23 dall'arrivo: come già successo sul gpm, Rossi passa per primo senza che ci sia una vera e propria volata, perché gli attaccanti vogliono provare a giocarsi al meglio le relative chance di andare in fondo, e non smettono mai di collaborare. Ai -10 i cinque vengono definitivamente ripresi, e senza più asperità davanti non ci sono alternative alla volata di gruppo compatto a Cremona.

De Schuyteneer batte Teutenberg, ancora secondo

Fino ai -3 è il treno della Tudor a mettere in fila il gruppo, principalmente per tenere davanti Mathys Rondel, il corridore di classifica. Ben più indietro in questa fase Widar, ma la maglia rosa non ha mostrato grandi segni di preoccupazione anche in un finale molto veloce.

All'ultimo chilometro è la Lidl Trek Future Racing a prendere la testa, allungando la fila a un passaggio molto delicato a una rotonda, proprio in prossimità della flamme rouge. Niklas Berhens è l'ultimo uomo di Teutenberg, mentre Andrea Raccagni esce al momento giusto ma non trova alla sua ruota Magnier, rimasto intruppato qualche posizione più indietro. Quando l'italiano si sposta, Teutenberg si trova costretto a lanciare una volata abbastanza lunga, anche se il suo spunto sembra essere ottimo. Riescono ad affiancarlo Lorenzo Conforti (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e De Schuyteneer, che negli ultimi metri riesce a uscire e battere tutti sul traguardo.

Un altro secondo posto dunque per Teutenberg, battuto per la seconda volta consecutiva e all'ottavo piazzamento stagionale in top 3 tra gare under e con i professionisti, a fronte di quattro vittorie. Ottimo piazzamento anche per Conforti e Andrea D'Amato (Biesse-Carrera), che arriva quarto dopo il terzo posto di ieri, mentre Magnier è solo sesto. Dopo due volate consecutive, domani si torna a salire con l'arrivo di Fosse, una delle scalate più impegnative di questa edizione del Giro Next Gen.

Results powered by FirstCycling.com

Il ruolo delle automobili come veicoli di supporto negli sport ciclistici
Lo stile (Phil) Bauhaus si impone al Giro di Slovenia, 2° Dainese