Primož Roglič si unisce alla Bora-Hansgrohe: ora è ufficiale

Il ciclomercato non si ferma mai e nella giornata odierna è giunta una delle ufficialità più attese di quest'ultima parte di stagione. Dopo il successo al Giro d'Italia 2023 e la sana battaglia con Jonas Vingegaard e Sepp Kuss alla Vuelta, Primož Roglič lascia la Jumbo-Visma e, a partire dal 2024, sarà un nuovo corridore della Bora-Hansgrohe. A renderlo noto, attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, è stato lo stesso team tedesco, che ha riportato anche le prime dichiarazioni del classe 1989.

“Non vedo l'ora di fare questo passo, anche se per me il cambio di squadra è un po' come un nuovo territorio. I bei ricordi di quando ci siamo incontrati anni fa hanno reso facili i colloqui. Ma il fattore decisivo è che la squadra è davvero motivata a lavorare con me e che abbiamo le stesse idee”. 

Ad esprimersi è stato anche il team manager Ralph Denk: “Come ciclista e team manager ci vuole pazienza. Non è sempre il primo attacco a portare il successo. Otto anni fa Primož si unì a noi quasi come neoprofessionista. Ora arriva da noi come professionista con una lunga lista di vittorie che pochissimi altri hanno ottenuto. Per noi il fattore decisivo non è chiò che è stato raggiunto, ma ciò che ci aspetta. Insieme vogliamo lasciare il segno nella grandi gare. Primož apprezza la forza della nostra squadra e conosce il grande potenziale dei suoi futuri compagni di squadra. Io sono convinto che la sua personalità ispirerà l'intero team, perché è un leader con grande voglia di vincere e allo stesso tempo è anche un giocatore di squadra. Ma soprattutto ama davvero quello che fa e per me questo è la chiave del successo”. 

Lo stesso Denk, ha parlato in conferenza stampa e, come riporta Daniel Friebe, ha rivelato come la firma del corridore sloveno non sia finanziata da RedBull. Sul tentativo di ingaggiarlo anni fa ha invece risposto: "Se aggiungessi un altro zero alla mia offerta di allora, non basterebbe comunque per ingaggiarlo adesso".