Lindsay de Vylder campione del mondo dell'omnium, argento a Consonni ©UCI Track Cycling
Pista

Mondiali su pista: Simone Consonni argento nell'omnium, vince De Vylder

Decima medaglia mondiale per l'azzurro, battuto solo da un belga inesauribile nella corsa a punti. Nell'inseguimento individuale sorpresa Anna Morris, Dygert sconfitta

19.10.2024 22:36

Arriva la terza medaglia per l'Italia dai mondiali su pista di Copenhagen, dove Simone Consonni si prende l'argento nell'omnium. Per l'italiano è la decima volta in carriera su un podio iridato, la seconda nella specialità dopo il bronzo di Apeldoorn 2018. Fin dalle prime due gare di oggi pomeriggio, l'azzurro era stato sempre protagonista nelle prime posizioni, ma ha sempre trovato qualcuno davanti a lui. 

Consonni è stato secondo nello scratch dietro Yanne Dorenbos (poi bronzo), terzo nell'eliminazione e poi è andato vicinissimo al colpaccio nella corsa a punti, ma si è arreso solo a un clamoroso Lindsay de Vylder, che si prende la maglia iridata con ben tre giri guadagnati, di cui l'ultimo proprio nelle battute finali. Per l'andamento della gara, un argento forse un po'amaro, ma un altro risultato di valore assoluto per uno dei grandi protagonisti della stagione del ciclismo su pista, dopo le due medaglie conquistate ai Giochi Olimpici.

Mondiali su pista, omnium maschile: De Vylder ribalta la corsa a punti, Simone Consonni secondo

Dopo aver chiuso al secondo posto nella sessione pomeridiana, con 68 punti totali tra scratch e tempo race, Consonni consolida la sua posizione nell'eliminazione, dove si piazza al terzo posto. L'italiano si avvicina al leader provvisorio Yanne Dorenbos (Paesi Bassi), eliminato subito prima di lui, e guadagna su quasi tutta la concorrenza. A vincere è Ethan Hayter, che si rimette in carreggiata dopo uno scratch deludente battendo Rui Oliveira. Il britannico e il portoghese ora sono appaiati a 94 punti, a -18 dalla medaglia d'oro e a -10 da Consonni.

Come sempre, la corsa a punti finale è decisiva. Dopo il primo sprint vinto da Dornebos, Rui Oliveira riesce subito a guadagnare un giro, insieme a Lindsay de Wilder (Belgio) e Grant Koontz (Stati Uniti). Il portoghese si porta al comando con 119 punti contro i 117 di Dorenbos, mentre il belga scavalca Consonni al terzo posto. 

Anche Simon Vitzthum (Svizzera) riesce a guadagnare 20 punti e riportarsi in corsa per la medaglia, ma a metà gara anche Consonni riesce a portare via un attacco buono, vincendo uno sprint e guadagnando un giro che lo porta in testa a quota 129, a +5 su Oliveira. Il gruppo però continua ad aprirsi e gli attacchi si susseguono, e De Vylder riesce a guadagnare un altro giro insieme a Oscar Nilsson-Julien (Francia).

I due salgono in seconda e quarta posizione, e con tre sprint rimanenti i primi cinque sono racchiusi in sette punti, con Consonni sempre al comando, e almeno altri quattro che possono tornare in corsa andando in caccia. Tra questi anche Hayter, che con uno sprint e i 20 punti del giro si riporta al terzo posto, mentre De Vylder è secondo e aggancia Consonni. Il belga è inesauribile e riesce a guadagnare il suo terzo giro, che lo rende irraggiungibile tramite punti allo sprint.

Il belga deve solo controllare nelle ultime venti tornate, ma Consonni non si scompone e va a prendersi i punti che gli mancano per certificare la medaglia d'argento, vincendo il penultimo sprint e piazzandosi al terzo posto in quello finale. Proprio all'ultimo Dorenbos riesce a tornare sul podio dopo una corsa difficile, prendendosi 6 punti che lo portano alla medaglia di bronzo.

De Vylder vince con 150 punti contro i 138 di Consonni, mentre Dorenbos chiude a 128, +1 su Nilsson-Julien, +3 su Hayter e +4 su Rui Oliveira. 

Anna Morris sorprende Dygert e vince l'inseguimento individuale

Clamorosa sorpresa nella finale dell'inseguimento individuale femminile, a cui Chloe Dygert arrivava da favoritissima dopo il record mondiale in qualificazione. A vincere è invece Anna Morris, che si migliora nettamente rispetto al turno precedente e coglie il primo grandissimo risultato individuale della sua carriera. 

Anna Morris vince l'inseguimento individuale ©UCI Track Cycling
Anna Morris vince l'inseguimento individuale ©UCI Track Cycling

La statunitense stava girando qualche decimo sopra il suo primato ma era comunque davanti fino al secondo chilometro, con un margine molto esiguo che si era però allargato fino a due decimi tra i 1500 e i 2000 metri. L'ultimo chilometro è però tutto dalla parte della gallese, che passa al comando ai 2375 e chiude in 3.16.560 contro il 3.16.877 di Dygert. Morris diventa così l'ultima campionessa del mondo sulla distanza dei tre chilometri.

La medaglia di bronzo va a Bryony Botha, per la terza volta consecutiva sul podio di specialità. La neozelandese batte nettamente Franziska Brauße (Germania), che andava a medaglia da quattro edizioni di fila.

Velocità maschile, sarà semifinale Lavreysen-Hoogland

Si sono disputati anche i quarti di finale del torneo della velocità maschile, senza particolari sorprese. L'unica serie arrivata al terzo sprint è stata quella tra Jeffrey Hoogland e Mikhail Yakovlev, con il neerlandese che ha avuto la meglio mettendo pressione fin dal primo giro. Domani in semifinale troverà il suo connazionale Harrie Lavreysen, che ha battuto il giapponese Yuta Obara. Dall'altra parte del tabellone si sfideranno Nicholas Paul (Trinidad&Tobago) e Kaiya Ota (Giappone).

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