Vittoria in volata per Alberto Dainese nella terza tappa del Région Pays de la Loire Tour ©Tudor Pro Cycling-SprintCycling
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Si sblocca Alberto Dainese, successo in volata al Région Pays de la Loire

L'italiano della Tudor si aggiudica la terza tappa a Château-Gontier, battuti Van der Berg e Sam Bennett. Costiou resta leader, domani ultima tappa

04.04.2024 17:54

Alberto Dainese torna ad esultare nella terza tappa del Région Pays de la Loire Tour, aggiudicandosi lo sprint sul traguardo di Château-Gontier. Il corridore italiano della Tudor Pro Cycling rientrava proprio in questa gara a quasi due mesi da una caduta in allenamento, che aveva frenato bruscamente il suo buon inizio di stagione con la nuova squadra.

Dopo i due quinti posti dei giorni scorsi, Dainese arriva al successo con una delle sue classiche volate di grande intelligenza, sfruttando le scie giuste per uscire al momento giusto sfruttando il lavoro delle altre squadre. Oggi era stata la EF Education-EasyPost a fare la corsa in favore di Marijn van den Berg, che ha chiuso secondo, e in caso di vittoria avrebbe scavalcato Ewen Costiou al primo posto della generale. Il francese della Arkéa B&B Hotels resta dunque al comando dopo la bella vittoria di ieri, e cercherà di difendersi anche nell'ultima tappa di domani, sulla carta la più impegnativa.

Région Pays de la Loire Tour 2024, la cronaca della terza tappa

Nella fuga iniziale ci sono Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Léo Danès (CIC U Nantes Atlantique), Damien Girard (Nice Métropole Côte d'Azur) e Romain Cardis (St Michel-Mavic-Auber93). I cinque proseguono insieme fino ai -45 dall'arrivo, quando Aznar perde le ruote per primo, intorno alla Route de Saint Sulpice, all'ingresso nel circuito finale. Anche per i quattro fuggitivi rimasti non ci sono però molte chance, perché all'Arkéa B&B Hotels, che si mette davanti per difendere la maglia di Costiou, diverse squadre si mostrano interessate a chiudere per la vittoria di tappa. Tra queste la più attiva è la EF Education-EasyPost, già vincente nella prima tappa con Marijn van den Berg.

Sono proprio loro a fare da stopper principali ai tentativi di attacco degli ultimi due giri, animati soprattutto dalla Groupama-FDJ con Sam Watson e Ronan Augé. Anche la Decathlon Ag2r di Sam Bennett, vincitore della volata per il secondo posto e in cerca del primo successo stagionale. Negli ultimi chilometri sono ancora gli EF a prendere in mano la situazione, dopo un altro scatto di Watson con quattro uomini a disposizione di Van Berg, che allungano la fila ed evitano altri tentativi.

La EF fa la tappa, Dainese la vince

In particolare è Ben Healy a mettersi a disposizione, facendo un grande lavoro in favore del compagno. Il campione irlandese rimane a lungo in testa a tirare insieme al compagno e connazionale Darren Rafferty, andando anche a chiudere su Alexander Konijn (Nice Métropole Côte d'Azur), che aveva provato ad anticipare poco prima dell'ultimo chilometro.

Darren Rafferty e Ben Healy molto attivi in testa al gruppo per favorire Van den Berg ©EF Pro Cycling
Darren Rafferty e Ben Healy molto attivi in testa al gruppo per favorire Van den Berg ©EF Pro Cycling

I due lanciano il leadout di Lukas Nerurkar, ultimo uomo di Van den Berg, che ha la meglio anche sul treno della Cofidis. A quel punto Bryan Coquard cerca di prendere la scia del velocista neerlandese, ma ancora meglio fa alla sua ruota Alberto Dainese, che riesce a spuntarla al colpo di reni sullo stesso Van den Berg e su Sam Bennett, che arrivava lanciato da dietro. 

Per Dainese è la settima vittoria in carriera, la prima dal suo arrivo in Tudor. Una buona notizia che arriva da un corridore che ha attraversato diversi momenti complicati nell'ultimo periodo, in mezzo a una settimana e in particolare una giornata in cui ci sono pochi motivi per stare tranquilli sullo stato attuale di questo sport.

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