
Tirreno-Adriatico 2025, Ganna: "Ecco i segreti per il successo nella cronometro"
L'italiano della INEOS Grenadiers ha anche scherzato sulla barba porta fortuna e ha rivelato la tattica adottata nella prova contro il tempo
La Tirreno-Adriatico 2025 si è aperta con il botto per l'Italia, che si porta già ad un successo grazie alla vittoria di Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) nella cronometro di apertura con partenza ed arrivo a Lido di Camaiore. Al termine della prima tappa ‘Top Ganna’ ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di ‘In de Leiderstrui’, raccontando in primis la tattica adottata in gara.

“Oggi il mio obiettivo era vincere e ci sono riuscito, quindi sono molto contento della mia prestazione. Il mio ritmo verso il primo intermedio era quello previsto, non volevo ancora dare il massimo. Dopo di che ho cercato di migliorare, al cartello dei 4 km all'arrivo ho accelerato a tutto gas. Mi sono concentrato sulla mia posizione e ho cercato di non pensare al dolore alle gambe. Le gambe funzionavano bene e sono rimasto concentrato, continuando a spingere come in pista. Quando ho saputo di essere in vantaggio ho percorso l'ultimo chilometro a velocità fulminea, ma non volevo correre troppi rischi allo stesso tempo. Dopo nove anni alla Tirreno ormai conosco il percorso”.
Ganna: “Siamo andati nella galleria del vento e sono tornato alla vecchia posizione”
Poi spiega il lavoro svolto dalla squadra in inverno: “Abbiamo migliorato molto a cronometro in inverno. Sono andato nella galleria del vento e sono tornato alla posizione che avevo qualche anno fa. Questo ha reso le mie prestazioni molto migliori, quindi ha funzionato bene. Questo è solo l'inizio, vogliamo continuare da qui. Questa vittoria mi dà una carica mentale, dimenticherò il dolore per le prossime prove a cronometro. Come squadra abbiamo fatto progressi, stiamo andando molto meglio rispetto all'anno scorso. Ma per noi come squadra è solo l'inizio. Domenica quando sono arrivato in hotel i miei compagni hanno fatto battute sulla mia barba. Ma se devo andare così veloce con la barba sarà meglio che la tengo per le prossime settimane”.
Ganna: “Milan è il velocista migliore del mondo”
E sulla possibilità di lanciarsi nelle volate risponde così: “Se parteciperò alle volate? Perché no? Vediamo cosa succede, prima voglio dormire bene e riprendermi bene. Poi vedremo domani se ne avrò per sprintare. Qui ci sono velocisti forti, tra cui Jonathan Milan, secondo me il migliore al mondo. Sembra che pioverà, quindi non voglio correre troppi rischi. E il finale non mi si addice molto”.
Infine la chiosa sulle difficoltà passate negli anni scorsi: “Volevo iniziare alla grande come ho fatto nel 2023. Poi ho avuto un buon inverno e sono andato bene nella Tirreno, mentre l'anno scorso non ho fatto una preparazione così buona per via della malattia. Ho saltato anche alcuni giorni di allenamento a causa del mio viaggio in Australia, il che mi ha portato a dover rincorrere tutto l'anno. Ai Mondiali i miei numeri sono stati ancora più alti del previsto”.