Parte oggi il Tour de Pologne: occhi su Vingegaard e sugli sprinter
Startlist, favoriti e orari della corsa a tappe World Tour. Il danese ci riprova dopo aver steccato San Sebastian, ma la vittoria non è scontata. Ci sono Pedersen, Merlier e Kooij
Torna anche quest'anno il Tour de Pologne, corsa di sette tappe di categoria World Tour, sicuramente una delle più lontane dai riflettori (e spesso con grossi problemi di sicurezza), ma con un campo partenti spesso di buon livello, e anche quest'anno non fa eccezione.
Il percorso è molto simile a quello visto negli ultimi anni, come costruzione e sedi di arrivo: si parte subito con un arrivo in salita a Karpacz (ultimi 3 chilometri al 6.5%), seguita da una cronometro di 15 chilometri con arrivo sulla stessa salita, che darà già una forma abbastanza definita alla classifica generale. Occasione per i puncheur il giorno dopo a Duszniki-Zdrój (ultimo chilometro all'8.1%), con la prima volata che arriverà solo alla quarta tappa. In totale saranno tre le occasioni per gli sprinter, intervallate dall'arrivo in salita a Bukovina Resort, spesso affrontata nella passate edizioni. Si chiude con il classico circuito per velocisti a Kraków. Tutti i dettagli tappa per tappa li trovate qui.
Tour de Pologne 2024, i favoriti
Dopo che nella Klasikoa di sabato si era staccato molto presto, segnale evidente che la condizione non è delle migliori, Jonas Vingegaard torna subito a competere nella corsa dove ottenne la sua prima vittoria World Tour, battendo in volata ristretta altri due allora emergenti come Pavel Sivakov e Jai Hindley. Per il danese sarà un'occasione per tornare a vincere dove si è fatto conoscere al mondo, ma non essendoci salite troppo dure la vittoria non è scontata, anche se potrebbe guadagnare su quasi tutti gli avversari diretti nella cronometro. Se la miglior forma dovesse essere ancora lontana, il Team Visma Lease a Bike potrebbe comunque ripiegare su Wilco Kelderman.
Ma chi sono gli avversari di Vingegaard? In arrivi che spesso si risolvono in una volata ristretta in salita, profili esplosivi come Thibau Nys (Lidl-Trek), Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) e Romain Grégoire (Groupama-FDJ), con quest'ultimo che ha anche una buona cronometro dalla sua parte. Parlando di cronometro, può sicuramente trarne vantaggio Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), che si difende anche molto bene su arrivi in salita di questo tipo. Da capire quali saranno le gerarchie in casa UAE Team Emirates, che schiera la solita squadra piena di potenziali capitani, tutti in grado di fare una buona classifica: Jan Christen, Tim Wellens, Felix Großschartner, Diego Ulissi e l'idolo di casa Rafał Majka. La Bahrain-Victorious sembra intenzionata a puntare più sul vincitore di un anno fa Matej Mohorič che su Pello Bilbao, ancora in recupero dopo i problemi di salute che lo hanno estromesso dal Tour, mentre tra gli outsider citiamo Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) e Maximilian Schachmann (Red Bull-BORA Hansgrohe) e Lukas Nerurkar (EF-Education-EasyPost).
Come sempre non mancheranno i velocisti di alto livello, per i tre arrivi allo sprint previsti. Il confronto atteso è quello fra Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike), ma ci saranno anche Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Stanisław Aniołkowski (Cofidis), Sam Bennett (Decathlon AG2R), Laurence Pithie (Groupama-FDJ), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Jordi Meeus (Red Bull-BORA Hansgrohe), Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), Casper van Uden (Team dsm-firmenich PostNL), Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates), Pascal Ackermann (Free Palestine) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling).
Tour de Pologne 2024, la startlist completa
Tour de Pologne 2024, orari e dove vederlo
Come spesso accaduto negli ultimi anni, la corsa non avrà copertura televisiva internazionale (curiosamente, a differenza della versione femminile di categoria 2.2 di quest'anno). La prima tappa partirà oggi da Wrocław alle 12.50.