Mondiali Ironman 70.3, una superlativa Taylor Knibb si conferma campionessa
Terzo titolo di fila per la statunitense che fa festa a Taupō dopo una gara a senso unico. Kat Matthews è gran 2ª, una stoica Ashleigh Gentle completa il podio
La stagione perfetta? Se non è il 2024 di Taylor Knibb, poco ci manca. Ai Mondiali di Taupō, Knibb non ha solo conquistato il suo terzo titolo consecutivo nell'Ironman 70.3: ha infatti chiuso la stagione da imbattuta sulla media distanza, con sei successi su sei gare disputate tra T100 World Tour - quattro - e Ironman - due. Non solo: grazie alla vittoria di oggi, Knibb è diventata la prima triatleta in assoluto a conquistare nella stessa stagione il titolo mondiale nel nuovo T100 e nell'Ironman 70.3, e la seconda donna di sempre a vincere tre titoli mondiali consecutivi nell'Ironman 70.3 dopo Daniela Ryf (2017-2019). Numeri sensazionali che proiettano la ragazza di Rapid City, non ancora ventisettenne, nella leggenda del triathlon.
Knibb nuota bene e pedala ancora meglio, partenza difficile per Ashleigh Gentle e Kat Matthews
Sara Pérez è stata la prima ad uscire dall'acqua al termine della frazione di nuoto. La veterana iberica ha chiuso la prima parte in 24'20" seguita da un quintetto che comprendeva Imogen Simmonds e Taylor Knibb, autrici di un ottimo avvio. Buona partenza anche per Julie Derron che ha limitato i danni perdendo solo 20", mentre Kat Matthews e Ashleigh Gentle hanno dovuto inseguire sin da subito con un ritardo di 44".
Le cose si sono messe subito bene per Knibb che, forte di una transizione molto veloce, è riuscita a chiudere il gap da Pérez e ha preso la testa della corsa. Ancora una volta la statunitense ha fatto valere le sue abilità in bici per accumulare vantaggio; le prime inseguitrici dopo 45 chilometri erano Simmonds e Matthews, staccate di oltre 2', con Gentle ancora più staccata a 3'30" e ai margini della top 10. Non sono mancati interventi della giuria durante la frazione di bici: a farne le spese con un cartellino blu - equivalente a una penalità di 5' per scia prolungata - sono state Pérez e soprattutto la sua connazionale Marta Sanchez, in gran forma dopo il successo di due settimane fa all'Ironman 70.3 di Busselton.
Matthews sfiora l'impresa nella corsa, ma Knibb stringe i denti
Knibb è scesa dalla bici con un margine di 4'39" su Simmonds, 4'52" su Matthews e più di 8' sulle altre inseguitrici: un vantaggio più che rassicurante, almeno sulla carta, che Knibb è riuscita a conservare nei primi due chilometri di corsa. Da lì in avanti, però, Matthews ha iniziato a far segnare parziali impressionanti: se la statunitense correva a 3'45" al chilometro, la britannica riusciva a fare ancora meglio con una media prossima ai 3'30" al chilometro. Tempi difficili da replicare anche per Gentle, che nel frattempo puntava al podio nel tentativo di riprendere le elvetiche Simmonds e Derron, forte di un passo comunque più veloce di quello di Knibb.
Negli ultimi 10 chilometri la sfida tra Matthews e Knibb si è accesa, dopo che il distacco tra le due è sceso sotto i 2'. Nonostante un passo costante, Matthews non è mai riuscita a stabilire contatto visivo con la statunitense, elemento l'avrebbe di sicuro aiutata a completare una clamorosa rimonta. Taylor Knibb ha tagliato il traguardo dopo 3 ore, 57 minuti e 34 secondi, conquistando il suo terzo titolo di fila nell'Ironman 70.3. Kat Matthews ha confermato il 2° posto della scorsa edizione, stavolta con un ritardo di 1'15", e si è assicurata la vittoria finale delle Ironman Pro Series. La battaglia per il terzo gradino del podio si è risolta in favore di Ashleigh Gentle, che ha chiuso a 5'27" dalla vincitrice nel suo primo Mondiale su questa distanza.
La top 10 completa
- Taylor Knibb (Stati Uniti) 3:57:34
- Kat Matthews (Gran Bretagna) +1:15
- Ashleigh Gentle (Australia) +5:27
- Imogen Simmonds (Svizzera) +7:38
- Julie Derron (Svizzera) +8:28
- Paula Findlay (Canada) +9:38
- Ellie Salthouse (Australia) +10:14
- Caroline Pohle (Germania) +10:32
- Tamara Jewett (Canada) +11:13
- Grace Thek (Australia) +11:34
Sabato 14 dicembre alle 19 italiane toccherà alla gara maschile, che chiuderà il sipario su questa stagione di triathlon assegnando l'ultimo titolo mondiale in palio. Qui la preview con tutte le informazioni e i favoriti.
