Circuito de Getxo, Lutsenko vince in solitaria, podio Velasco

Non è una stagione che ricorderà come una delle sue migliori in carriera, in ogni caso Alexey Lutsenko ha festeggiato oggi la quinta vittoria in questo suo 2023 e l'ha fatto al Circuito de Getxo 2023, corsa intitolata alla memoria dei gemelli Otxoa, falciati nel 2001 da un'auto mentre erano in allenamento: Ricardo morì, Javier rimase paralizzato (dopo essere stato un mese in coma), ma poi seppe scrivere pagine indimenticabili nel paraciclismo; è morto a soli 43 anni nel 2018 dopo una lunga malattia.

Il Circuito de Getxo 2023, giunto alla 78esima edizione, 193.3 km con partenza dal Museo Guggenheim di Bilbao e arrivo nella località che dà il nome alla corsa, si è deciso su un'azione a sette che ha caratterizzato la giornata. All'interno di questa fuga, formatasi a 70 km dalla conclusione lungo il primo passaggio sull'Alto Pike, l'Astana Qazaqstan aveva inserito ben tre uomini: Alexey Lutsenko, il campione italiano Simone Velasco e Yevgeniy Fedorov; la Lidl-Trek aveva provato a rispondere a tono con Tony Gallopin e Toms Skujins; e fungevano da battitori liberi Matteo Trentin (UAE Emirates) ed Eduard Prades (Caja Rural-Seguros RGA).

Fedorov e poi Velasco si sono molto spesi a beneficio di Lutsenko, e il loro sforzo ha permesso all'azione di prendere margine (fino a un minuto circa); al penultimo passaggio dalla rampa d'arrivo, ai -33, dal gruppo inseguitore sono usciti Ion Izagirre (Cofidis), Gonzalo Serrano (Movistar), Bart Lemmen (Human Powered Health) e Raúl García (Kern Pharma), raggiunti poi ai -30 da Diego Ulissi (UAE) e Alex Martín (Eolo-Kometa). Ma i contrattaccanti non sarebbero riusciti nemmeno ad avvicinare i battistrada, tra i quali ai -28 Trentin provava un allungo solitario, presto annullato dagli avversari; intanto Fedorov perdeva contatto.

Ai -16, al secondo e ultimo passaggio dal Pike, Lutsenko ha dato luogo all'atteso scatto destinato a essere decisivo: il kazako ha fatto il vuoto, sulle prime solo i due Lidl e Prades sono rimasti al suo inseguimento, poi sono rientrati anche Trentin e Velasco, ma l'azione di Lutsenko aveva tutta l'aria di essere destinata alla vittoria. Solo un errore di percorso (su una rotonda malsegnalata ai -12) ha rischiato di mettere in discussione la vittoria del 30enne di Petropavl, il quale ha perso nell'occasione un paio di decine di secondi.

Lutsenko ha in ogni caso difeso egregiamente il margine che gli restava ed è andato a imporsi con 24" su Gallopin, 32" su Velasco e 35" su Trentin; Ulissi ha chiuso al nono posto a 3'37" dal vincitore, che aggiunge quest'affermazione basca ai due titoli nazionali conquistati un mese fa (linea e crono) e alla doppietta tappa finale-classifica generale al Giro di Sicilia in aprile.