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Tour dell'Oman: affresco di Paret-Peintre, a Yates la generale
Il peso piuma della Soudal Quick-Step conquista l'ultimo arrivo in salita, Adam Yates vince la generale piegando la resistenza di Gaudu negli ultimi 700m
Secondo successo in carriera per Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step) che, dopo l'affermazione al Giro d'Italia 2024, vince l'ultima tappa del Tour dell'Oman battendo Adam Yates (UAE Emirates-XGR). Il britannico si consola con la vittoria della generale, strappata a forza di scatti a David Gaudu (Groupama-FDJ).
Il percorso
Tappa della più classica tradizione dell'“unipuerto”: 138.5km da Imty a Jabal Al Akhdhar, la Montagna Verde (6km al 9.9% di pendenza media) sulla quale è posto l'arrivo in salita che sancirà definitivamente il vincitore della corsa. Nel mezzo, due sprint intermedi: Wadi Squt al km 75.5 e Birkat Al Mouz al km 127.3. La media dell'unica salita, che procede a gradoni, è addolcita da un paio di chilometri al 5%, ma gli ultimi 2000m sono una vera e propria rampa, con pendenza media tra 12 e il 13% e punte al 15%.
Tour dell'Oman 2025, la cronaca della quinta tappa
Grande bagarre nei primi 10km di corsa per formare la fuga di giornata, che alla fine conterà ben diciotto uomini: Luca Giaimi (UAE Emirates), Mauri Vansevenant e Peppijn Reinderink (Soudal Quick-Step); Anton Charmig (XDS Astana), Niklas Behrens (Visma-Lease a Bike), Amaury Capiot (Arkéa B&B Hotels), Sean Flynn e Pavel Bittner (Team PicNic PostNL); Orluis Aular (Movista), Felix Engelhardt (Jayco AlUla), Anthony Turgis (TotalEnergies), Marcel Camprubì (Q36.5), Lucas Eriksson (Tudor), Henrik Pedersen e Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility); José Luis Faura (Burgos Burpellet BH), Dylan Hopkins (Rooijai insurance). Il gruppo, tirato da UAE Emirates e Groupama, lascia poco spazio ai fuggitivi, con un vantaggio massimo di 2' raggiunto attorno al km 70.
![Il gruppo sulle strade del Tour dell'Oman 2025 © Tour of Oman via X](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l38473187528_tml1527584372481_482912523477_1739356135326349.jpg)
Capiot vince lo sprint intermedio di Wadi Squt su Flynn e Bittner. Il giovane Giaimi perde le ruote di una fuga dal destino segnato a circa 30km dal traguardo. Aular e Reinderink attaccano prima dello sprint di Birkat Al Mouz, ma vengono rintuzzati dai compagni di fuga e Flynn vince il traguardo volante su Capiot e Bittner. Manca sempre meno ai piedi di Jabal Al Akhdhar e il gruppetto dei battistrada perde pezzi mentre il peloton rinviene a grande velocità. Ai -4km davanti rimangono solo Vansevenant, Faura e Eriksson, che vengono ripresi ai -3.2Km grazie all'azione di Jay Vine in favore di Adam Yates, che riduce il gruppo dei favoriti a 9 corridori.
Ai -2km Yates attacca: alla sua ruota rimane solo Valentin Paret-Peintre, mentre sembra in difficoltà il leader della corsa David Gaudu. La contesa è ridotta a questi tre uomini, perché tutti gli altri faticano sulle rampe micidiali della Montagna Verde. Paret-Peintre prova ad attaccare, ma Yates reagisce. I due si studiano e probabilmente rallentano, consentendo il rientro di Gaudu a poco più di 1km dal traguardo. Yates allora riprova a staccare i due avversari ai -700m mettendo di nuovo in difficoltà Gaudu, che perde le ruote: il britannico e il francese Paret-Peintre proseguono nella loro azione ed è proprio quest'ultimo a lanciare lo sprint vincente. Valentin Paret-Peintre vince l'ultima tappa del Tour dell'Oman, battendo Adam Yates, che conquista la classifica generale della corsa. Terzo al traguardo con 25" di ritardo uno sconfitto David Gaudu.
L'eredità del Tour dell'Oman 2025
Adam Yates bissa il successo dello scorso anno nella corsa omanita, nonostante la piccola défaillance sulla Eastern Mountain. L'inglese ha sfiancato David Gaudu che, nonostante il capolavoro della terza tappa, è mancato nel momento di finalizzazione dello sforzo che l'avrebbe portato a vincere la prima corsa a tappe della sua carriera. È viva e vegeta la Soudal Quick-Step, che non piazza i suoi in volata, ma vince due tappe con il gregario Louis Vervaeke e il nuovo arrivato Valentin Paret-Peintre, secondo in classifica generale (miglior giovane e maglia verde!) e ottimo acquisto sia in ottica Evenepoel, che per mettersi in proprio. Anche la Visma-Lease a Bike mette in mostra i nuovi arrivati, con Olav Kooij che finalizza tutti e due i test in volata con il nuovo treno Behrens-McLay. Un redivivo Cian Uijtdebroeks avrà superato i suoi problemi alla schiena? Tutti gli altri fanno un po' da comparse, ma buone le prove in salita dei veterani Damien Howson (Q36.5) e Wout Poels (XDS Astana) e del giovane e promettente Embret Svestad-Bårdseng (Arkéa-B&B Hotels).