Insulti, squalifiche e polemiche al Tour de la Guadeloupe: il prologo viene annullato
Grande caos ieri sera alla partenza della 67esima edizione del Tour Cycliste de la Guadeloupe, gara del calendario UCI con categoria 2.2. Le polemiche sono scattate al momento del classico controllo delle biciclette, un'operazione di routine per tutte le tappe a cronometro, con i commissari che hanno riscontrato diverse irregolarità nelle misure impedendo ai corridori di prendere il via fino a quando non fossero state sistemate. Il corridore Daniel Junon ha contestato vivacemente la decisione dei giudici ed in risposta è stato estromesso dalla corsa: stessa sorte poco dopo per l'idolo locale Boris Carène.
A quel punto la situazione è decisamente degenerata, gli animi (anche quelli del pubblico) si sono surriscaldati oltre misura e così è stata presa la decisione di annullare del tutto il prologo di 2100 metri che fino a quel momento vedeva in testa il corridore Larry Lutin. Alla fine tutti i corridori, anche Junon e Carène (quest'ultimo è stato comunque multato di 200 franchi svizzeri per il suo comportamento), potranno prendere il via oggi nella prima tappa