Cadel Evans Race femminile, sotto la pioggia assolo vincente per Liane Lippert
Sotto un autentico diluvio si è aperto nella nottata italiana il Women's World Tour. Lo scenario è stato il sud dell'Australia con la quinta edizione della Cadel Evans Great Ocean Road Race; la prova di 121.5 km attorno a Geelong è stata caratterizzata da una fuga di cinque unità formatasi attorno al km 20 e con protagoniste l'australiana Madeline Wright (Roxsolt Attaquer), l'italiana Silvia Valsecchi (BePink), le neerlandesi Maaike Boogaard (Alé BTC Ljubljana) e Minke Bakker (Doltcini-Van Eyck) e la campionessa francese Jade Wiel (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope).
Il loro vantaggio massimo ha superato i 4' in prossimità a circa una cinquantina di km dalla conclusione; a lavorare in gruppo per ricucire sono state soprattutto Rally Cycling e Team Sunweb, che hanno portato entro i 2' il ritardo a 25 km dall'arrivo. Giusto poco prima del verificarsi di una caduta che ha ridotto ad una trentina di unità la composizione del drappello principale, che è andato a riassorbire le attaccanti ai piedi della salita chiave di Challambra, a 10 km dalla conclusione.
In cima allo strappo, a 9 km dalla fine, solo una dozzina di atlete faceva parte del gruppetto al comando; è servito però il breve dentello seguente di Melville ai meno 6 km affinché la gara si decidesse. La tedesca Liane Lippert (Team Sunweb) ha attaccato in maniera decisa, riuscendo nella discesa e nei pochi km rimanenti a costruirsi un interessante margine che ha saputo conservare sino sul traguardo. Per la ventiduenne è la più importante affermazione della sua ancor giovane carriera.
La volata a tre per il secondo posto a 15" dalla vincitrice è andata alla cubana Arlenis Sierra (Astana Women's Team), che così si ripropone sul podio dopo l'affermazione del 2019; terza l'australiana Amanda Spratt (Mitchelton-Scott), quarta la statunitense Tayler Wiles (Trek-Segafredo). Completano la top ten, tutte a 24", la canadese Leah Kirchmann (Team Sunweb), l'australiana Chloé Hosking (Rally Cycling), le statunitensi Lauren Stephens (Team TIBCO-SVB) e Ruth Winder (Trek-Segafredo), la neozelandese Ella Harris (Canyon SRAM) e l'australiana Brodie Chapman (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope). La migliore italiana è stata Katia Ragusa (Astana Women's Team), sedicesima a 1'24".