Hirschi continua a vincere! Suo anche il G.P. di Larciano

Marc Hirschi ha scritto l'ennesimo capitolo della sua estate da sogno al G.P. Industria & Artigianato di Larciano, semiclassica giunta alla 56esima edizione che apre il ricco calendario toscano e italiano del mese di settembre. Nonostante la pioggia, che ha costretto a ridurre da 196 a 168 km la lunghezza della corsa, privata di uno dei tre passaggi originariamente previsti sul San Baronto, Hirschi ha rispetto il pronostico, andando a vincere in solitaria sul traguardo di giornata, con 4" di vantaggio sulla sorpresa di giornata, l'uruguaiano Guillermo Silva della Caja Rural - Seguros RGA e 9" sul compagno di squadra Diego Ulissi, terzo, e sull'ex triatleta Javier Romo (Movistar). Per Hirschi si tratta della sesta vittoria stagionale, la quinta in un'estate che sta per finire, ma che l'elvetico sogna di sugellare con una grande prestazione tra venti giorni, nella prova in linea dei mondiali di casa, a Zurigo. Settantesima (70esima!) vittoria stagionale per UAE Emirates, in attesa del ritorno alle corse tra pochi giorni di Pogačar.

G.P Industria & Artigianato di Larciano 2024, com'è andata la corsa

Sono stati 13 gli attaccanti della prima ora, riusciti a evadere dal gruppo dopo una ventina di chilometri dal via: Emanuele Ansaloni (Technipes #InEmiliaRomagna), Tommaso Bambagioni (Work Service - Vitalcare - Dynatek), Walter Calzoni (Q36.5), Davide De Cassan (Polti Kometa), Baptiste Huyet (TDT Unibet), Yuma Koishi (JCL Team Ukyo), Paul Ourselin (Total Energies), Andrea Peron e Antonio Polga (Team Novo Nordisk), Matteo Spreafico (Mg.K Vis - Colors for Peace), Mark Stewart (Corratec - Vini Fantini), Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani Csf - Faizanè) e Aaron Van der Beken (Bingoal WB).

Il gruppo ha lasciato fare, fino all'annuncio degli organizzatori dell'Unione Ciclistica Larcianese della riduzione del chilometraggio della corsa a causa del maltempo. Nel gruppo di testa, al primo San Baronto, Calzoni si è avvantaggiato sui compagni di fuga, raggiunto dal solo Huyet e inseguito dal gruppo, trainato soprattutto dalla UAE di Hirschi e dalla EF-Easypost del campione in carica Ben Healy. Per i due non c'è stato nulla da fare: troppo alta l'andatura imposta dalla UAE per preparare l'attacco di Hirschi al secondo passaggio sul San Baronto.

Come a Plouay, quando l'elvetico ha aperto il gas non c'è stato nulla da fare per nessuno; né per Healy (solo 22esimo al traguardo), né per Silva, Ulissi, Romo e Christian Scaroni, oggi in corsa con la maglia della Nazionale. I quattro sono stati i primi a scollinare sul Baronto, con un paio di dozzine di secondi di ritardo su un Hirschi già involato verso la vittoria. Lo svizzero ha potuto sfruttare le proprie doti di discesista per gestire la situazione e non correre troppi rischi sull'asfalto bagnato. Asfalto invece letale per Scaroni, scivolato in curva e costretto ad alzare bandiera bianca.

Poco dopo, Silva è partito in contropiede per andarsi a prendere un bel secondo posto, che bissa quello conquistato dal 22enne uruguaiano non più tardi di due mesi fa al Tour of Qinghai Lake. Ulissi ha sconfitto allo sprint per il gradino più basso del podio Romo; alle loro spalle, Simone Velasco (in maglia azzurra) ha regolato il gruppetto dei primi inseguitori, davanti all'oggi compagno di squadra Vincenzo Albanese. A chiudere la top ten Gianluca Brambilla (Q36.5), nono, e Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo), decimo.

G.P Industria & Artigianato di Larciano 2024, ordine di arrivo