Vader sorprende tutti nella tappa regina del Tour of Guangxi
Il corridore olandese della Jumbo-Visma conquista il primo successo da professionista nella tappa regina della corsa cinese diventando anche il leader della classifica generale
Nella giornata odierna è andata in scena la 4^ frazione, nonché quella più impegnativa, del Tour of Guangxi 2023, corsa a tappe cinese che si corre nell'omonima isola. Tornata a disputarsi in questa stagione, dopo le prime tre edizioni dal 2017 al 2019 e la cancellazione causa pandemia dal 2020 a 2022, la gara nelle sue prime battute ha già regalato grandi emozioni. Due i successi italiani, di Elia Viviani (Ineos Grenadiers) e Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e uno olandese con Olav Kooij che ieri ha tagliato per primo il traguardo.
La frazione di oggi prevedeva la partenza dalla località di Nanning e l'arrivo situato in cima alla Nongla Scenic Area, per un totale di 161,4 km. Nel mezzo tre sprint intermedi e una sola asperità altimetrica di 1,7 km al 5,2%, sebbene il punto focale della tappa fosse rappresentato dall'ascesa finale di 3,3 km al 6,6%.
Tappa caratterizzata, sin dalle prime battute, da una fuga di cinque uomini: Zdeněk Štybar (Team Jayco AlUla), Julius Johansen (Intermarché-Circus-Wanty), Jensen Plotwright (Alpecin-Deceuninck), Jens Reynders (Israel-Premier Tech) e Changseng Sun (China). Gli attaccanti non hanno avuto grande libertà, anche perchè la frazione odierna era quella più importante del Tour of Guangxi 2023 e nessuno dei favoriti avrebbe voluto farsi scappare una grande occasione per diventare leader della classifica.
Raggiunto il drappello che si trovava in fuga poco prima dell'ascesa finale, ci sono stati alcuni tentativi di evadere dal gruppo da parte di Oscar Onley (Team DSM-Firmenich) ed Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), ma lo scatto decisivo è stato di Milan Vader (Jumbo-Visma). L'olandese di fatto non è stato ripreso più da nessuno, neanche da Rémy Rochas (Cofidis), che ha provato una difficile rimonta, ma alla fine ha concluso secondo a 2''. Terzo il britannico Hugh Carty, che a regolato in volata il resto del plotone giunto a 8'' dal vincitore. Per il nativo di Middelburg, inoltre, si tratta della prima vittoria da professionista.