Una bella immagine di Davide Rebellin @ Davide Rebellin
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Travolse e uccise Davide Rebellin: condannato a 4 anni per omicidio

A Vicenza la sentenza del processo: il camionista Wolfgang Rieke era fuggito dal luogo dell'incidente

14.10.2024 15:30

Lunedì 14 ottobre, il Tribunale di Vicenza ha condannato a quattro anni di reclusione il camionista tedesco Wolfgang Rieke, riconosciuto colpevole di omicidio stradale aggravato dalla fuga. L'uomo, il 30 novembre 2022 a Montebello Vicentino, aveva investito e ucciso l'ex campione di ciclismo Davide Rebellin mentre si allenava sulla Strada Regionale 11.

Dopo l'incidente, Rieke era fuggito in Germania con il suo camion, dove è stato successivamente raggiunto da un mandato di arresto europeo ed estradato in Italia. Per lui, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a cinque anni, mentre lo scorso dicembre il giudice per le indagini preliminari aveva già respinto la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 11 mesi presentata dai legali di Rieke. L’avvocato, Andrea Nardin, contattato da LaPresse, ha annunciato che presenterà un appello contro la sentenza. Concesse, invece, le attenuanti generiche per aver risarcito la famiglia del campione con 825mila euro.

©davide.rebellin-IG

Il camionista non aveva inserito la freccia prima di travolgere Rebellin 

L’udienza era stata fissata il 24 giugno, dopo che all’autotrasportatore erano stati revocati gli arresti domiciliari a causa delle gravi condizioni di salute in cui versava: poco prima della celebrazione della prima udienza del processo istruito nei suoi confronti, infatti, Rieke era stato colpito da un ictus e ricoverato in un ospedale in Germania.

Da quasi due anni, la famiglia di Davide Rebellin, assistita dall’avvocato Davide Picco, insieme agli amici e ai tanti tifosi che l'ex ciclista aveva conquistato durante la sua lunga carriera, attendeva che la giustizia facesse il suo corso e che Wolfgang Rieke fosse chiamato a rispondere del suo comportamento. Il camionista 62enne avrebbe investito il campione lungo la Strada Regionale 11 senza aver inserito la freccia. A rendere la sua posizione ancora più grave, il fatto che, dopo aver travolto e ucciso Rebellin, sia rimasto per circa un quarto d'ora davanti al corpo.

Dopo l'incidente, Rieke era tornato davanti al corpo prima di fuggire

Inizialmente sembrava che Rieke non si fosse accorto dell'incidente, ma dalle indagini del pubblico ministero Roderich Blattner è emerso un quadro diverso. Dopo aver parcheggiato più avanti, Rieke avrebbe percorso a piedi 200 metri fino a raggiungere il corpo del ciclista, per poi tornare con altri passanti. Successivamente ha spostato il camion più lontano e, dopo aver fatto retromarcia, è fuggito rapidamente. “Siamo moderatamente soddisfatti per l’entità della pena inflitta, considerate le leggi sull’omicidio stradale – ha dichiarato Carlo, il fratello della vittima – La Procura di Vicenza ha svolto un importante lavoro”. Tuttavia, il sentimento che prevale è comunque l'amarezza: "D’altra parte, anche se lo avessero condannato a dieci anni, Davide non ce l’avrebbe comunque restituito nessuno".

Davide Rebellin alla partenza della Veneto Classic 2022 © SprintCyclingAgency

 

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