Jasper Philipsen vince l'edizione 2023 della Paris-Chauny © Pierre Willemetz/Sports 5962
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Paris-Chauny 2024, esame di riparazione per sprinter delusi

Orfana del campione in carica, la penultima corsa in linea del calendario francese si prepara ad accogliere un nuovo vincitore in un finale che si addice alle ruote veloci

Archiviate le gare della Coppa di Francia con il successo di Arvid De Kleijn (Tudor Pro Cycling) nel GP Isbergues e con la vittoria finale della coppa di Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) davanti al compagno di squadra Paul Lapeira, il territorio transalpino è pronto a ospitare le ultime corse su strada della stagione, partendo domenica 22 settembre dalla 74esima edizione della Paris-Chauny, la cui prima edizione risale al 1922 ma che soltanto dal 2018 è riservata solamente ai corridori professionisti.

Paris-Chauny 2024, il percorso

I corridori partiranno alle 12.30 circa da Margny-les-Compiégne e percorreranno 197.2 chilometri per arrivare al traguardo di Chauny, comune situato nel dipartimento dell'Aisne della regione dell'Alta Francia. Nel mezzo, poco più di 2000 metri di dislivello con numerose brevi Côte che potrebbero stuzzicare l'inventiva e il coraggio di qualche squadra desiderosa di evitare l'arrivo allo sprint. Dopo una prima parte di gara piuttosto pianeggiante, la corsa comincerà a inasprirsi a livello altimetrico dopo 60km, a partire dalla Côte de Barisis-aux-Bois (2.5km al 4.2%), seguita dalla Côte de Coucy-le-Chateau (1.3km con la stessa pendenza media della salita precedente). Poco prima di metà gara, verranno affrontate in rapida successione due salite molto brevi ma più esplosive come la Côte de Premontré (1km al 6.7%) e la Côte de la Rue de la Grange 600 metri al 7.7%). A poco più di 80km dalla conclusione ci sarà un primo passaggio a Chauny, che darà il via a un circuito da ripetere due volte in cui nella prima parte i corridori dovranno superare a distanza ravvicinata la Côte de Beaugies-sous-Bois (1.2km al 6%) e soprattutto la Côte de Guivry, 1km al 6.7% di pendenza media con punte al 10%, che nell'ultima torna a meno di 30km dal traguardo potrebbe essere un buon trampolino di lancio per avvantaggiarsi da parte di un gruppo ristretto di corridori.

L'altimetria della Paris-Chauny 2024 © ProCyclingStats
L'altimetria della Paris-Chauny 2024 © ProCyclingStats

Paris-Chauny 2024, i favoriti

Con il solo Ramon Sinkeldam (Alpecin-Deceuninck, che sarà chiamato a compiti di gregariato) come ex-vincitore al via, la corsa francese vedrà verosimilmente un nuovo nome iscriversi all'albo d'oro. In caso di arrivo in volata, potrebbe essere un'ottima occasione per riscattarsi per Fabio Jakobsen (dsm-firmenich), autore di un 2024 incolore e che tuttavia potrebbe pagare la fatica delle varie Côte finendo per non essere parte della contesa. I due nomi più gettonati per pedigree sono quelli di Arnaud Démare (Arkéa-B&B) e Sam Bennett (Decathlon), membri di due squadre che a roster potrebbero avere delle valide alternative rispettivamente in Luca Mozzato e Pierre Gautherat, quest'ultimo ancora alla ricerca del primo successo da professionista. Da considerare nel novero dei papabili alla vittoria anche il fresco bronzo dell'Europeo in linea Madis Mihkels (Intermarché-Wanty). Come outsider occhio a Paul Penhoët (Groupama-FDJ) e i due belgi Milan Menten (Lotto-Dstny) e Milan Fretin (Cofidis).

Oltre a Mozzato, l'Italia - che ha vinto questa corsa nell'edizione 2022 con Simone Consonni, assente questa volta perché impegnato in Belgio  - schiera anche i veterani Giacomo Nizzolo (Q36.5) e Kristian Sbaragli (Corratec - Vini Fantini): inoltre, due giovani ruote veloci che potrebbero ben figurare sono Davide Persico (Bingoal WB, quinto domenica scorsa al GP Isbergues) e Nicolò Parisini (Q36.5).

In un ipotetico scenario in cui si creasse un gruppo ristretto in uscita dalle Côte, Quinten Hermans (Alpecin) e Lewis Askey (FDJ) sono due nomi che potrebbero avere interesse a rendere movimentata la situazione di gara.

Paris-Chauny 2024, dove vederla

Per quanto riguarda la copertura televisiva, la corsa dovrebbe essere trasmessa sul Canale YouTube della Chauny Sports Cyclisme.

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Michele Moretti
Cresciuto a pane e sport. Nato con l'amore per il basket, mi sono avvicinato al ciclismo grazie ai pomeriggi passati a guardarlo in tv con i miei nonni. Accumulatore seriale di statistiche sportive a tempo perso.