La commemorazione di Gino Mäder sul traguardo della sesta tappa. (C) Tour de Suisse
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Come continuerà il Tour de Suisse

Oggi si corre, ma i tempi verranno presi ai -25 chilometri, domani cronometro conclusiva. Bahrain, Tudor e Wanty si ritirano, al via anche la corsa femminile

17.06.2023 13:00

Oggi è stato il giorno peggiore della mia vita, ma domani è un altro giorno e ce ne dovremo occupare come organizzazione”. Queste le parole di Olivier Senn, direttore di corsa del Tour de Suisse, in seguito alla tappa di ieri, annullata per onorare la memoria di Gino Mäder. Dopo una giornata profondamente toccante e difficile da affrontare per il gruppo impegnato in Svizzera e per tutto il mondo del ciclismo, è arrivato il momento di capire come proseguirà la corsa nei due giorni di gara rimasti.

Nella tarda serata di ieri è stata presa la decisione di andare avanti, di comune accordo tra l’organizzazione, le squadre e i genitori dello stesso Mäder, che si sono detti favorevoli al prosieguo della corsa in memoria del figlio. “Dopo aver consultato tutte le persone coinvolte, come organizzazione siamo uniti nel sostenere questa decisione e cercheremo di disputare le ultime due tappe della corsa maschile in un contesto appropriato”, prosegue Senn nel comunicato ufficiale del Tour de Suisse. La settima tappa partirà regolarmente oggi da Tübach, e sarà una corsa a tutti gli effetti. Il tempo per la classifica generale verrà però preso a 25 chilometri dalla conclusione, prima della salita finale di Ottenberg, dopodiché ci si giocherà la vittoria di tappa. Inoltre, non verranno dati secondi di abbuono né allo sprint intermedio né al traguardo, mentre i punti per le altre classifiche saranno assegnati come previsto. La cronometro individuale di 25.7 chilometri di domenica si disputerà regolarmente, e deciderà la classifica generale finale.

Per quanto riguarda le singole squadre, era chiaro già dalle scorse ore che la Bahrain Victorious non avrebbe proseguito la corsa. I compagni di Mäder, transitati per primi ieri sul traguardo nell’emozione generale, non prenderanno il via oggi. Altre due formazioni hanno preso la stessa decisione questa mattina: la Tudor Pro Cycling, squadra svizzera, e la Intermarché Circus Wanty. Entrambe le squadre nei rispettivi comunicati parlano di una decisione presa nel rispetto del sentire dei propri corridori e staff, che hanno preferito non proseguire. Con loro svariati altri ciclisti, svizzeri e non, che hanno singolarmente deciso di non partire. Questa la lista completa dei DNS:

BILBAO Pello (Bahrain-Victorious)
ARNDT Nikias (Bahrain-Victorious)
MACIEJUK Filip (Bahrain-Victorious)
MIHOLJEVIĆ Fran (Bahrain-Victorious)
PRICE-PEJTERSEN Johan (Bahrain-Victorious)
TIBERI Antonio (Bahrain-Victorious)
VOISARD Yannis (Tudor Pro Cycling Team)
ERIKSSON Jacob (Tudor Pro Cycling Team)
KAMP Alexander (Tudor Pro Cycling Team)
KLUCKERS Arthur (Tudor Pro Cycling Team)
REICHENBACH Sébastien (Tudor Pro Cycling Team)
SUTER Joel (Tudor Pro Cycling Team)
THALMANN Roland (Tudor Pro Cycling Team)
GIRMAY Biniam (Intermarché-Circus-Wanty)
CALMEJANE Lilian (Intermarché-Circus-Wanty)
COSTA Rui (Intermarché-Circus-Wanty)
DE POOTER Dries (Intermarché-Circus-Wanty)
PETIT Adrien (Intermarché-Circus-Wanty)
SMITH Dion (Intermarché-Circus-Wanty)
TEUNISSEN Mike (Intermarché-Circus-Wanty)
MONIQUET Sylvain (Lotto Dstny)
DÉMARE Arnaud (Groupama-FDJ)
SCOTSON Miles (Groupama-FDJ)
SCHMID Mauro (Soudal-Quick Step)
VAN DEN BERG Julius (EF Education-EasyPost)
SCULLY Tom (EF Education-EasyPost)
IMPEY Daryl (Israel-Premier Tech)
NEILANDS Krists (Israel-Premier Tech)
SCHULTZ Nick (Israel-Premier Tech)
SCHÄR Michael (AG2R Citroën Team)
KÜNG Stefan (Groupama - FDJ)
DENNIS Rohan (Jumbo-Visma)
LOUVEL Matis (Team Arkéa Samsic)
MCLAY Daniel (Team Arkéa Samsic)
HIRSCHI Marc (UAE Team Emirates)
VAN EETVELT Lennert (Lotto Dstny)
SIMMONS Quinn (Trek-Segafredo)

Anche il Tour de Suisse Women, in programma dal 17 al 20 giugno, prenderà il via questa sera da Weinfelden. “Le atlete e le loro squadre meritano un Tour de Suisse Women. Siamo convinti di poter offrire loro una corsa sicura e professionale”, ha spiegato Senn.

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