Philippe Gilbert © Getty Images
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Philippe Gilbert attacca Jonas Vingegaard: "Fa sempre così, non ha il carisma di Pogacar"

L'ex iridato non risparmia il danese dopo gli eventi della Parigi-Nizza: "Quando il ciclismo ha bisogno di un leader, lui non c'è mai: non ha carisma"

Il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi per Jonas Vingegaard: dopo aver conquistato la cronometro finale e la classifica della Volta ao Algarve - pur senza convincere - il danese ha faticato sulle strade della Parigi-Nizza e ha dato forfait dopo una caduta per una contusione alla mano. Come se non bastasse, Vingegaard dovrà modificare il suo programma di avvicinamento al Tour de France: è notizia di ieri che il danese non disputerà la Volta a Catalunya come inizialmente previsto.

Philippe Gilbert: “Vingegaard si nasconde sempre dietro gli altri”

Sulla delicata situazione di Vingegaard, che per il secondo anno di fila si trova costretto a modificare i suoi piani verso la Grande Boucle, si è espressa la voce autorevole di Philippe Gilbert. L'iridato di Valkenburg 2012 è intervenuto nel corso della trasmissione Dans le Peloton dell'emittente belga RTL Sports e non ha risparmiato il danese, accusandolo di non avere carisma. Il riferimento era alla caotica quarta tappa della Parigi-Nizza: nella circostanza, dopo due neutralizzazioni e numerosi ritiri dovuti alle pessime condizioni meteo, gli organizzatori hanno deciso di far proseguire la corsa.

“Vingegaard è vincitore di due Tour de France: ciò lo rende un leader assoluto del gruppo, la sua voce avrebbe un grande peso, ma lui non si fa mai sentire. Si è nascosto dietro agli altri, come fa sempre.”

Jonas Vingegaard durante la neutralizzazione ©Team Visma Lease a Bike
Jonas Vingegaard durante la neutralizzazione della quarta tappa della Parigi-Nizza: secondo Philippe Gilbert, il suo ruolo gli imponeva di discutere con i vertici ASO © Team Visma-Lease a Bike

Gilbert crede che in quella situazione il gruppo avrebbe avuto bisogno di un rappresentate autorevole, che mediasse con ASO per prendere la decisione giusta in fretta.

“Vingegaard avrebbe dovuto dire ad ASO di prendere una decisione velocemente e nell'interesse di tutti, sia delle squadre che degli organizzatori: invece, è stato assente. Sono questi i momenti in cui abbiamo bisogno di un leader del ciclismo e ancora una volta lui non c'è stato.”

Il confronto con Tadej Pogacar: “Non può competere: Tadej ha il doppio del carisma”

A margine del suo pensiero Gilbert ha voluto aggiungere un confronto con il rivale diretto di Vingegaard, Tadej Pogacar, evidenziando come lo sloveno abbia già dimostrato di saper interpretare al meglio il ruolo di leader del gruppo.

“Questo episodio mette in luce la sua totale mancanza di carisma, ed è qualcosa che vediamo spesso anche in altre situazioni - ad esempio nei finali di gara. Non esercita la stessa influenza di Pogacar, con cui non può competere: Tadej ha il doppio del carisma. Lo mette in ombra, completamente.”

Le dichiarazioni di Gilbert contro Vingegaard si aggiungono a quelle di altri personaggi dell'ambiente: appena tre giorni fa, anche Lance Armstrong aveva espresso dubbi sulle qualità del danese e sulle sue possibilità di lottare alla pari con Tadej Pogacar per la conquista del prossimo Tour de France. Un periodo non proprio roseo né per il due volte vincitore della Grande Boucle, né tantomeno per il Team Visma-Lease a Bike, alle prese con tante defezioni e sempre più bersaglio di critiche.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.