Cian Uijtdebroeks correrà con la Visma Lease a Bike dal 2024 © Team Jumbo-Visma
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Si chiude il caso Uijtdebroeks: l'UCI ha autorizzato il trasferimento

Dopo giorni di attesa l'UCI mette la parola fine sul caso Uijtdebroeks: il belga passa alla Visma | Lease a Bike dal 1° gennaio con un contratto quadriennale

22.12.2023 12:11

Ora possiamo dirlo con certezza: Cian Uijtdebroeks è un corridore della Visma | Lease a Bike. La conferma era arrivata ieri dalle parole dello stesso Uijtdebroeks che durante la presentazione della Visma | Lease a Bike aveva annunciato la sua presenza al Giro d'Italia come leader di classifica per i gialloneri. In serata era poi arrivato un comunicato stampa della BORA-hansgrohe che confermava il trasferimento del corridore dal 1° gennaio, con un anno d'anticipo rispetto alla fine del contratto. Questa mattina l'ufficialità anche sul sito dell'UCI che nei giorni scorsi aveva fatto venire qualche grattacapo agli addetti ai lavori inserendo Uijtdebroeks nella rosa della BORA-hansgrohe per il 2024.

Come si legge nel comunicato diffuso dall'Unione Ciclistica Internazionale, “L'Unione Ciclistica Internazionale ha preso atto dell'accordo raggiunto tra il ciclista belga Cian Uijtdebroeks, la sua attuale squadra Bora-Hansgrohe (GER) e la sua futura squadra, il Team Visma | Lease a bike (NED). Avendo ricevuto la documentazione relativa all'accordo e in conformità con le norme vigenti (cfr. art. 2.15.121 del Regolamento UCI), l'UCI conferma che Cian Uijtdebroeks è autorizzato a unirsi alla squadra olandese a partire dalla prossima stagione.”

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Cian Uijtdebroeks durante la presentazione della Visma | Lease a Bike

Ralph Denk: “Non è mai tardi per trovare un accordo, ma bisogna essere corretti gli uni con gli altri”

Ralph Denk, general manager della BORA-hansgrohe, ha commentato così il trasferimento del suo ex corridore. “Oggi è un giorno di sentimenti contrastanti. Sono rimasto sorpreso di essere stato contattato con poco preavviso per trovare un accordo, ma è risaputo che sono aperto alle trattative e che non mi opporrò a un trasferimento se le condizioni sono giuste e se tutto viene fatto secondo le regole. Era così tre settimane fa ed è stato così anche oggi. Sono lieto che la situazione si sia finalmente risolta e che il caso sia ormai chiuso. L'accordo dimostra che non è mai troppo tardi per una discussione ragionevole e personale. Vorrei che questo caso rimanesse un incidente isolato per tutta la famiglia del ciclismo. Rispettiamo i contratti e le regole: bisogna essere corretti gli uni con gli altri.”

“Con le accuse di bullismo hanno superato il limite, ma Cian non c'entra niente”

Denk ha anche commentato le accuse giunte la settimana scorsa da alcuni giornalisti secondo cui Uijtdebroeks sarebbe stato bullizzato dai suoi compagni di squadra durante l'ultima Vuelta a España.

“Io sono a capo della squadra. Quando vengono mosse false accuse contro i nostri corridori, si supera un limite. Per essere chiari: queste accuse non provengono da Cian. Non ci sono mai state rivolte da Cian come motivo per cambiare squadra.”

Il programma di Cian Uijtdebroeks è ancora tutto da definire. L'unica certezza riguarda la sua presenza al Giro d'Italia (4-26 maggio), dove lotterà per la conquista della maglia rosa contro rivali del calibro di Tadej Pogačar, Simon Yates, Geraint Thomas e Nairo Quintana.

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