
Parigi-Roubaix 2025, chi sono i favoriti dei bookmaker?
L'equilibrio regna sovrano nelle quote offerte dalle agenzie di scommesse italiane. Almeno sei i corridori con concrete possibilità di vittoria. E Pogačar...
Riuscirà Tadej Pogačar a vincere la Parigi-Roubaix al primo colpo? La domanda che monopolizza il dibattito tra i ciclofili di ogni latitudine trova una prima, parziale, risposta nelle quote offerte dalle principali agenzie di scommesse italiane per la Parigi-Roubaix 2025.
Van der Poel primo favorito, ma Pogačar non è distante
Al netto dell'aggio, la quota offerta dai bookmaker per chi vuole puntare sulla vittoria dello sloveno - tra 4 e 5, a seconda del book, quota migliore su Sisal - significa che, nella lettura degli allibratori, le probabilità di vittoria del trionfatore del Giro delle Fiandre 2025 oscillano tra il 20 e il 25%. In altri termini, in un caso su 4 o 5, Pogačar emulerà Sonny Colbrelly, conquistando la pietra di pavé destinata al vincitore al primo tentativo.
Non si tratta di una quota banale, tutt'altro: alla Milano-Sanremo, per esempio, la vittoria del Komandante pagava leggermente meno, 3,75 per la precisione, anche se in quell'occasione il fuoriclasse della UAE Emirates-XRG era il primo tra i favoriti nella lista di tutte le lavagne. Per domenica, quella posizione è invece occupata da Mathieu Van der Poel. Nonostante la sconfitta di domenica e la confessione di aver sofferto di alcuni problemi di salute nell'avvicinamento al Fiandre, il campione in carica è considerato il vincitore più probabile, a 3,25. Una quota sostanzialmente confermata dopo il Fiandre, mentre quella di Pogačar è in discesa, anche se non netta: ancora prima della conferma ufficiale della partecipazione alla Roubaix, la vittoria dello sloveno era offerta più o meno a 6 volte la posta.

Ganna distante, ma non lontanissimo
E gli altri? Gli altri ci sono, eccome! A partire da Wout Van Aert, le cui quotazioni, drammaticamente in ribasso dopo la scoppola inferta da Powless al belga alla Dwars door Vlaanderen, sono nuovamente in crescita, intorno a quota 6 (Sisal). Stesse probabilità di vittoria, punto percentuale più, punto percentuale meno, per il campione del mondo di Harrogate Mads Pedersen, offerto a 7 da Lottomatica/Goldbet/Better. Forbice più ampia per Jasper Philipsen: per alcuni quotisti pesano di più i due secondi posti nelle ultime edizioni, tanto da offrire il secondo uomo della Alpecin-Deuceninck a 5,5 (Lottomatica), per altri le cadute e le difficoltà di questa primavera: 12 la quota proposta da Sisal.
E gli italiani? Il primo favorito tra gli azzurri è ovviamente Filippo Ganna. Sesto nella sua ultima apparizione - Anno Domini 2023 - sulle pietre del Nordest del Francia, il granatiere è stato protagonista di un inizio di stagione davvero convincente, che spera di suggellare con un trionfo nel velodromo di Roubaix. 11 la quota più alta a disposizione, offerta da Bet365 e dal circuito Lottomatica. Dietro a Pippo, il vuoto o quasi: a seconda dei bookmaker, i primi inseguitori dei “magnifici 6” sono Jonathan Milan (circuito Lottomatica, quota 31), Jasper Stuyven (Snai e Bet365, rispettivamente a quota 33 e 41) e Stefan Küng (a 33 su Sisal).
Oltre a questi, godono di discreta considerazione anche Gianni e Florian Vermeersch, Joshua Tarling, Davide Ballerini e Laurence Pithie e un altro debuttante, Biniam Girmay. Le corse delle ultime stagioni ci hanno insegnato che, quando ci sono di mezzo Pogačar e Van der Poel, le sorprese non sono all'ordine del giorno; se però c'è una corsa che può regalare sorprese, specie in caso di pioggia, quella è la Parigi-Roubaix: un piccolo tentativo su uno degli outsider elencati è più che legittimo.