La 2a giornata dei secondi: 3 argenti azzurri all'Europeo su Pista
In quel di Plovdiv, il medagliere azzurro si impreziosisce di 3 argenti, "telefonati" o comunque pronosticabili. La maggior gioia ci arriva dal record italiano del quartetto femminile, alla quale è seguita la sfida tra Italia e Russia nell' Inseguimento a Squadre Maschile: meno bene in questa circostanza gli azzurri, che comunque hanno ottenuto un gran risultato ad arrivare la finale, considerate le premesse della vigilia. Sfiancati dal duello tra chilometristi Dubchenko-Lamon, Stefano Moro e Gidas Umbri sono decisamente scoppiati al terzo chilometro, finendo staccati da Jonathan Milan ed infine doppiati da Evtushenko-Gonov-Bersenev quando ormai mancavano 500 metri alla conclusione; bronzo alla Svizzera sulla Bielorussia come da pronostico.
Ma le medaglie non si interrompono coi quaretti: non era nel quartetto femminile per un buon motivo Rachele Barbieri, che si è concentrata sulla prova dell'Eliminazione, la quale si è risolta anch'essa con un duello Italia-Gran Bretagna: niente da fare contro una campionessa della pista come Elianor Barker, che non aveva ancora conseguito titoli nella disciplina. Bronzo alla portoghese Maria Martins.
Nell'unica finale di giornata che non ha visto azzurri a medaglia, la prova di Scratch Maschile, si è rivelato il talento del 22enne portoghese Iuri Leitao, che non si è accontentato di vincere, ma ha voluto stra-vincere la gara, passando per primo in solitaria all'arrivo dopo aver già guadagnato un giro a metà gara e respinto gli attacchi dei rivali più quotati. Argento all'ucraino Roman Gladysh, battuto per distacco il britannico Oliver Wood, decimo posto per il giovane azzurro Matteo Donegà.
Nelle qualificazioni delle prove Sprint, giunte fino ai quarti di finale oggi, Miriam Vece ha sfiorato l'accesso alla semifinale: l'atleta lombarda, autrice di un ottimo quinto tempo in qualifica, ha battuto la connazionale Elena Bissolati negli ottavi e la lituana Migle Marozaite nella prima manche ai quarti, perdendo però le successive equilibratissime prove. Domani le finali in salsa post-sovietica, con le russe Shmeleva e Voinova e l'ucraina Starikova a completare il quadro; al maschile, le sfide saranno tra il russo Dmitriev e il greco Bretas, tra il tedesco Levy ed il lituano Lendel.