Europei su Pista, prime medaglie: la Wild si consola con l'Eliminator
Prime 4 medaglie assegnate nella prima giornata degli Europei su Pista a Saint Quentin en Yvelines: si parte con la velocità, con le prove dei 500 metri da fermo per le donne e del Chilometro per gli uomini.
È dominio russo sui 500 metri da fermo, con Daria Shmeleva che conquista l'oro battendo sul filo di lana la giovanissima tedesca Pauline Grabosch, 18enne campionessa mondiale tra le juniores quest'anno. 34"310 per la Shmeleva, 34"318 per la Grabosch: appena 8 centesimi di differenza. Solo bronzo per Anastasia Voinova, vincitrice delle ultime due edizioni, a 34"483. Due azzurre in gara: Miriam Vece ha chiuso decima con 35"987, Gloria Manzoni tredicesima a 36"728.
Nel chilometro maschile arriva l'oro per i padroni di casa con Quentin Lafargue, nuovo leader dei francesi nella velocità, col tempo di 1'00"685; battuti il tedesco Eric Engler a 1'00"807 ed il ceco Tomas Babek a 1'00"966. Appaiati i Ceci: Francesco chiude 17esimo a 1'03"966, Luca 18esimo a 1'05"407.
È stato poi il momento delle prime prove di endurance, con l'Eliminator femminile. L'eterna Kirsten Wild, reduce da un bruciante argento ai mondiali su strada a Doha, ha sconfitto tutte le rivali, per ultima la britannica Katie Archibald. Terza la francese Laurie Berthon, dodicesima Simona Frapporti.
Per gli uomini era in programma la Scratch, dove Gael Suter (Svizzera) e Adrien Teklinski (Polonia) son stati bravissimi a prendere il giro sui rivali. È stato dunque lo svizzero a conquistare la prova nello sprint finale; bronzo all'esperto olandese Wim Stroetinga, settimo l'altrettanto esperto rappresentante azzurro Alex Buttazzoni.