La stoccata di Ludwig non basta: Van Vleuten vince il Tour of Scandinavia
La danese vince la sua seconda tappa con una meravigliosa azione solitaria nel finale, ma il distacco al traguardo non è sufficiente per vincere anche la generale: AVV resiste per soli due secondi
Aveva un'ultima chance per cercare il ribaltone all'ultima tappa e mettere in difficoltà Annemiek van Vleuten, e ci è riuscita quasi alla perfezione. Cecilie Uttrup Ludwig vince l'ultima tappa del Tour of Scandinavia a Haderslev con un attacco nel finale, ma non riesce a fare il colpaccio in classifica per appena due secondi. La danese della FDJ-Suez è stata senza dubbio la protagonista principale di questa settimana, vincendo due tappe e regalando spettacolo fino all'ultimo, ma la cronometro di ieri ha deciso la corsa in favore di AVV, che con ogni probabilità ha conquistato l'ultima corsa a tappe della sua carriera, ma non senza soffrire.
La fuga di giornata parte solo dopo il primo gpm di terza categoria, dove Elise Chabbey blinda il suo primato nella classifica del Qom. Elena Hartmann (Israel Premier-Tech), Anya Louw (Soudal Quick-Step) e Mia Sofie Rützou guadagnano circa due minuti e mezzo sul gruppo a metà tappa, ma la rappresentante della nazionale danese si stacca ai -60. Le due rimaste al comando arrivano ad avere quasi cinque minuti di vantaggio nel tratto in linea, con Sd-Worx e Lidl-Trek che controllano senza forzare, riducendo progressivamente il distacco fino all'ingresso nel circuito, in cui si affronta per quattro volte uno strappo di un chilometro al 4%, di cui l'ultimo porta al traguardo.
A una ventina di chilometri dalla conclusione le due fuggitive perdono ogni residua speranza di arrivare in fondo: Hartmann sbanda pericolosamente all'ingresso di una curva e finisce per terra, sorprendendo anche Louw che era a ruota e cade a sua volta. La svizzera molto dolorante non riesce a ripartire, la neozelandese prosegue da sola e perde buona parte dei minuti di vantaggio che aveva accumulato. Al terzultimo giro, con Louw ancora davanti con 30", Ludwig prova ad attaccare da lontano per sorprendere Van Vleuten e la Movistar sul tratto più duro prima del traguardo. La sua azione viene subito chiusa da Liane Lippert, a completa disposizione della sua capitana, ma la danese conferma di non voler lasciare niente di intentato.
Louw viene ripresa ai -8, alla fine del penultimo giro, mentre inizia a piovere a dirotto sulle strade di Haderslev. Le condizioni meteo proibitive scoraggiano qualsiasi idea di attacco da lontano, ma le sorprese sono dietro l'angolo: mentre Lidl-Trek, SD Worx e anche la stessa Movistar impostano una volata che sembra ormai scontata, dentro l'ultimo chilometro Ludwig coglie tutte di sorpresa e guadagna subito qualche metro. La danese è stata la più brillante in salita per tutta la settimana, e riesce a fare una grande differenza in poche centinaia di metri di strappo con il suo attacco. Van Vleuten non può fare altro che mettersi davanti a tirare per cercare di tenere il distacco a meno di sette secondi, ma viene salvata dalla volata per il secondo posto di Lorena Wiebes. Ludwig vince la tappa ma con soli cinque secondi sul gruppo, non abbastanza per operare il sorpasso in classifica.
Tre italiane nella top ten di tappa: terzo posto per Elisa Balsamo, quinto per Sofia Bertizzolo e settimo per Letizia Borghesi. Brutte notizie invece per la classifica generale: Greta Marturano, che si trovava all'ottavo posto, è stata costretta al ritiro per una caduta a quaranta chilometri dalla conclusione. Il podio rimane invece invariato: Amber Kraak e Ludwig rimangono alle spalle di Van Vleuten, nonostante il brivido finale.