Yates: "Mi sono rifatto della sconfitta del 2019". Almeida: "Era impossibile scavalcare Yates"
Le dichiarazioni al termine dell'ultima tappa del Giro di Svizzera: Yates riscatta la Tirreno 2019 persa nella crono finale, Almeida soddisfatto e senza rimpianti
L'ottava e ultima tappa del Tour de Suisse 2024 era una cronometro con partenza da Aigle e finale a Villars-sur-Ollon. Il vincitore è stato João Almeida, che ha preceduto il compagno di team Adam Yates e Mattias Skjelmose. Questi stessi tre sono poi andati a comporre il podio finale della corsa, dove però Yates è salito sul gradino più alto, precedendo Almeida (2°) e Skjelmose (3°).
Ecco le dichiarazioni dei principali protagonisti:
Adam Yates: “Una delle vittorie più belle, finalmente vinco una corsa con una crono nel finale”
"È sicuramente una delle vittorie più belle della mia carriera. A due chilometri dalla fine non ero sicuro di poter mantenere la testa della classifica. Ho sentito del ritardo da João e sapevo che avrebbe accelerato, non potevo più farlo. Ero al limite quindi ho cercato di mantenere costante la mia velocità. Per fortuna è bastato. Sono ancora senza fiato, è stata una cronometro davvero dura. Mi è rimasto impressa nella mente per molto tempo quando durante la cronometro finale della Tirreno-Adriatico nel 2019 persi la classifica generale (da Primož Roglič n.d.r.) per un solo secondo, quindi è stato bello vincere finalmente una corsa a tappe con una cronometro nel finale. Quando sono caduto all'UAE Tour non sapevo quanto tempo ci sarebbe voluto per ritornare: fortunatamente non c'è ne è voluto molto, di questo sono molto grato. Ad ogni modo, vincere una gara dà sempre una bella sensazione, e condividere il podio con João lo rende ancora più speciale”.
João Almeida: “Contento del secondo posto”
“Sono molto contento della vittoria di tappa, questa è la mia prima vittoria in una cronometro, ad eccezione dei campionati nazionali, bene così. Sapevo che sarebbe stato quasi impossibile vincere la classifica generale perché Adam è abbastanza forte e non era una crono piatta. Però sono felice del secondo posto. Non so se lavorando di meno per Adam avrei potuto vincere, ma in ogni caso è stato un perfetto lavoro di squadra ed è un bene così. E' stata una grande settimana”.
Mattias Skjelmose: “Ho dimostrato questa settimana che posso reagire bene”
“Sono molto soddisfatto. Gli obiettivi per oggi erano vincere una tappa e salire sul podio, ma questo era il più importante. Raggiungere il podio è davvero speciale: ci voleva una performance di livello per farlo e penso di averla fatta. Ho dimostrato questa settimana che posso reagire bene. ho avuto una brutta giornata nella tappa di Carì, ma avere una brutta giornata non significa essere un corridore scarso: è importante essere mentalmente forti e avere la giusta mentalità. Ho alcune brave persone intorno a me e hanno continuato a credere in me, questo mi ha aiutato a tornare al mio livello.