Vuelta a Colombia 2017, sono ben 8 le positività riscontrate dall'antidoping!
Attraverso un comunicato stampa, l'Unione Ciclistica Internazionale ha annunciato che i controlli antidoping effettuati nel corso dell'ultima Vuelta a Colombia hanno fatto emergere addirittura otto positività. Ben sei corridori sono risultati non negativi al CERA l'1 agosto quando era in programma la cronometro a squadre che ha inaugurato la corsa: i nomi sono quelli di Luis Alberto Largo Quintero (Sogamoso, già squalificato due anni per doping fino al gennaio 2016), Jonathan Felipe Paredes Hernandez (Indeportes), Edward Fabian Diaz Cárdenas (che quella tappa l'aveva vinta con la sua EPM), Fabio Nelson Montenegro Forero (Indeportes), Luis Camargo Flechas (Supergiros) e Fabian Robinson López Rivera (Lotería Boyacá) con quest'ultimo che aveva chiuso 14° e miglior giovane e che ha visto sfumare il suo passaggio alla Trevigiani.
Il giorno successivo, il 2 agosto, l'antidoping ha inchiodato lo scalatore boliviano Oscar Soliz, 32enne del Movistar Team America, che tra i "beccati" è anche colui che ha chiuso più in alto in classifica generale: al termine della Vuelta a Colombia, Soliz si era infatti piazzato in ottava posizione; anche nel suo caso la sostanza incriminata è il CERA. A chiudere questa lunga e triste lista c'è Juan Carlos Cadena Sastoque (Depormundo) che l'11 agosto (decima tappa) è risultato positivo ai metaboliti del Nandrolone, classificato come steroide anabolizzante, 19-noretiocholanolone e 19-norandrosterone.