Il mondo non finisce a Campi Bisenzio: a Soter il prologo del Giro di Toscana Memorial Fanini
È iniziato il Giro di Toscana "Memorial Fanini", corsa femminile che ricorda l'ex vincitrice del Giro d'Italia: Scarlett Soter è la prima leader
“Forse capirai che il mondo non finisce a Campi Bisenzio insieme ai tuoi gruppi toscani che non conosce nessuno” si sente dire il protagonista della canzone Elena e i Nirvana degli Offlaga Disco Pax dalla compagna, che gli ha portato in regalo da Londra Nevermind, sperando di ampliare i suoi gusti musicali.
Giro della Toscana, il prologo e le tappe
Effettivamente oggi però c'è stato qualcosa che iniziava e finiva repentinamente a Campi Bisenzio, ovvero il prologo del 28°Giro della Toscana Internazionale Femminile-Memorial Michela Fanini , la corsa che dal 1996 ricorda la vincitrice del Giro d'Italia 1994, morta a 21 anni nell'ottobre dello stesso anno in un incidente d'auto, ideata e organizzata dal padre della ciclista lucchese.
La corsa, dopo il prologo di oggi, si svilupperò in tre tappe, in un disegno consolidato da tre anni a questa parte, e terminerà domenica 1 settembre a Montecatini Alto. L'anno scorso a imporsi fu Alessia Vigilia, poi passata alla FDJ-SUEZ, l'anno prima la polacca Agnieszka Skalniak-Sójka, ora in Canyon//SRAM Racing, tre anni fa la cubana Arlenis Sierra, ora in Movistar: insomma, questa corsa può considerarsi un buon viatico per il World Tour.
Soter vince il prologo
Il prologo di oggi, come in tutte le edizioni disputate dal 2012, era di soli 2.22 km: partiti da Piazza Dante a Campi Bisenzio, al primo dietro-front, si tornava indietro sull'altro lato della strada per un chilometro, per poi girarsi di nuovo e tornare alla partenza-arrivo.
La vittoria è andata a Scarlett Souren (VolkerWessels Women's), neerlandese al suo terzo successo stagionale, che ha terminato la prova in 02'54" a 45.931 km/h. Dietro di lei, a 2", la belga Marion Norbert Riberolle (Fenix-Deceuninck Development), con lo stesso tempo della danese Christina Bragh Lorenzen (Interklima ABC Copenhagen). La migliore delle italiane è stata Noemi Lucrezia Eremita (Mendelspeck Ge-Man), ventunesima a 11" in una classifica che per la brevità della tappa non può che essere cortissima.
Domani la prima salita
La corsa ripartirà domani con la prima frazione in linea da Quarrata a Serravalle Pistoiese, lunga 110.15 km del tutto pianeggianti fino strappo finale negli ultimi due chilometri fino al traguardo finale di Serravalle, che favorirà le corritrici esplosive, tra le quali la stessa Souren, che resta una delle favorite per la vittoria finale.