Antonio Tiberi più forte della sfortuna: suo uno storico oro mondiale nella crono juniores!
Il più forte della giornata è stato, senza la minima ombra di dubbio, Antonio Tiberi. Il laziale tesserato per il Team Franco Ballerini è stato anche il più sfortunato dell'intera giornata: nella discesa dalla pedana di partenza, l'azzurro ha patito un problema meccanico (la rottura delle pedivelle) che lo ha costretto subito a fermarsi per prendere, non senza qualche ulteriore patema, la bici di scorta, perdendo quasi una trentina di secondi.
E non è finita qui perché, al termine del primo dei due giri in un tratto di strada decisamente ristretto, si è trovato rallentato da una delle tante ammiraglie che ha dovuto scavalcare. Nonostante tutto Tiberi ha disputato una seconda tornata impressionante, dando un distacco enorme data la distanza a tutti quanti, terminando in 38'28".
Alzi la mano chi avrebbe mai detto che questo diciottenne riuscisse a far siglare il miglior tempo nonostante la malasorte. Ebbene, questo scenario si è verificato: Antonio Tiberi è il nuovo campione del mondo a cronometro tra gli juniores, succedendo nell'albo d'oro a Remco Evenepoel. E per l'Italia è una giornata storica, dato che si tratta della seconda vittoria di sempre nella categoria dopo la lontanissima affermazione nel 1996 di Simone Lo Vano.
Nei 27.6 km della prova nello Yorkshire l'azzurro ha superato di 7" il neerlandese Enzo Leijnse e di 12" il tedesco Marco Brenner che, come il nostro, erano partiti nella prima metà. Quarta piazza a 19" per lo statunitense Quinn Simmons, il più pericoloso dell'ultimo gruppo. Quinto a 27" il tedesco Michel Hessmamn, sesto a 29" il campione europeo Andrea Piccolo, mai veramente in gara per il successo, lui che un anno fa salì sul podio. Completano la top 10 il neerlandese Lars Boven a 44", i britannici Leo Hayter a 51" e Oscar Nilsson-Julien a 1', il neozelandese Finn Fisher-Black a 1'05". Ventitreesimo a 2'17" il terzo azzurro al via, il primo anno Andrea Piras.