Tour de l'Avenir, altra vittoria britannica con Wright. Sesto Giovanni Aleotti
La quarta tappa del Tour de l'Avenir, la Mauriac-Espalion di 158 km, è stata animata da una fuga di otto elementi di spessore, partiti attorno al km 20: presenti il francese Simon Guglielmi, il norvegese Soren Waerenskjold, l'italiano Giovanni Aleotti, i tedeschi Patrick Haller e Miguel Heidemann, lo svizzero Joël Suter, il britannico Fred Wright e l'austriaco Patrick Gamper.
In una giornata condotta a buona velocità sia dagli attaccanti che dal gruppo c'è da registrare il ritiro del belga Viktor Verschaeve, scalatore che alla vigilia poteva essere considerato tra gli outsider. Nel finale di giornata una caduta manderà ko il vincitore di ieri, il britannico Ethan Hayter, che si frattura la clavicola. Il margine massimo degli attaccanti ha sfiorato i 4' attorno al km 75, momento in cui prima gli Stati Uniti e poi la Slovenia hanno iniziato a lavorare, comunque con recuperando in maniera netta, tanto che ai meno 30 km il gap era ancora nell'ordine dei 3'
Con l'eccezione Waerenskjold sempre in ultima ruota, dato che il compagno di squadra Tobias Foss indossa il simbolo del primato, nel drappello di testa ci sono cambi regolari che permettono loro di entrare negli ultimi 20 km con 2'40" nonostante anche Paesi Bassi e Portogallo dietro inizino a collaborare. Ma è tutto vano, perché il medesimo ritardo accompagna il gruppo al cartello dei meno 10 km.
Gli otto vanno così a giocarsi il successo allo sprint dove a prevalere è Fred Wright: per il ventenne britannico è la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta a Levico Terme all'ultimo Giro d'Italia Under 23. Seconda piazza per Joël Suter, terza per Soren Waerenskjold, quarta per Simon Guglielmi, quinta per Patrick Gamper, sesta per Giovanni Aleotti, settima per Patrick Haller e ottava, a qualche secondo di distacco, per Miguel Heidemann.
Il gruppo è giunto con un ritardo di 2'05" per cui in classifica la maglia gialla passa sulle spalle di Simon Guglielmi che vanta 1" di margine su Giovanni Aleotti. Domani la prova prosegue con la Espalion-Saint Julien Chapteuil di 158.9 km, altra frazione accidentata ed esigente, dato che il dislivello positivo è superiore ai 3000 metri. Nel viaggio verso est vengono affrontati quattro gpm a cui si somma uno strappetto che porta sin sul traguardo.