Milan si conferma il migliore: volata imperiale al Renewi Tour
Il corridore friulano della Lidl-Trek trova il quarto successo in pochi giorni dopo la 'tripletta' al Deutschland Tour: niente da fare per Jasper Philipsen
Mentre nella penisola iberica gli uomini di classifica si danno battaglia sule strade della Vuelta a España 2024, che ha già regalato grandi emozioni e tante altre ne potrebbe offrire, sempre in Europa, ma in Belgio, i velocisti e i corridori da classiche sono impegnati, a partire dalla giornata odierna, al Renewi Tour 2024. La prima frazione, con partenza a Riemst e arrivo a Bilzen, è stata vinta da Jonathan Milan (Lidl-Trek), tornato ad alzare le braccia al cielo dopo i tre successi di tappa al Deutschland Tour.
Renewi Tour 2024, la cronaca della prima tappa
La prima frazione del Renewi Tour 2024, 20^ edizione della corsa a tappe che si tiene a cadenza annuale tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, ha preso il via a Riemst, cittadina del Limburgo, e si è conclusa a Bilzen, in modo particolare nella frazione di Grote-Spouwen. Nel mezzo un percorso molto interessante, adatto soprattutto ai corridori da classiche, di 163,6 km. Dopo il via il gruppo si è diretto verso la Côte de Hallembaye (1 km al 4,9% valida anche come sprint intermedio) e poi verso la Côte Sur les Coteaux (1,6 km al 4,2%). Una volta ritornati alla località di partenza i corridori hanno poi affrontato un circuito di 60 km, ripetuto due volte, composto dalle due ascese sovra citate precedute dallo Slingerberg (1 km al 4,9%). A rendere tutto più complicato, poi, lo sprint finale in leggera salita (0,9 km all'1,9%).
Nonostante la presenza di diverse ascese, seppur non impossibili, in avvio di tappa, la fuga ha fatto molta fatica a crearsi e solamente al km 73 un gruppo di cinque uomini è riuscito a prendere il largo sul plotone principale. A guadagnare secondi sulla compagnia sono stati Ceriel Desal e Loic Vliegen (Bingoal WB), Lars Craps (Team Flanders-Baloise), Axel Huens e Jordy Bouts (TDT-Unibet Cycling Team), abili a portarsi a circa 2' di vantaggio massimo rispetto agli inseguitori.
Renewi Tour 2024, Daan Hoole cade e si ritira
L'avvicinamento al Green KM (0,8 km al 3,1%) è stato funestato da diversi problemi in gruppo. Prima Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) ha dovuto cambiare bicicletta per un problema meccanico, poi John Degenkolb (Team dsm-Firmenich PostNL) e Daan Hoole (Lid-Trek) sono stati vittime di una caduta con il secondo costretto a ritirarsi e infine Alberto Bettiol (Astana Qazaqstan Team) ha forato. Il vantaggio dei battistrada, contemporaneamente, è calato sempre più, ma questo ha permesso comunque ai primi di giocarsi gli abbuoni nei tre sprint previsti all'interno del Green KM: il primo è stato vinto da Jordy Bouts (3"), su Ceriel Desal (2") e Lars Craps (1"), mentre gli altri due sono stati entrambi appannaggio di Axel Huens (3" e 3"), sempre davanti al belga del Team Flanders-Baloise (2" e 1").
Sotto il ritmo infernale imposto dalle squadre dei velocisti, con un Filippo Ganna stranamente in coda, il vantaggio del gruppo di testa si è assottigliato sensibilmente, mentre Elmar Reinders (Team Jayco AlUla) e Matteo Sobrero (RedBull-BORA-hansgrohe) sono incappati rispettivamente in una foratura e in un problema fisico di natura muscolare. I cinque battistrada sono stati ripresi a 17 km dal traguardo e a quel punto le squadre hanno cominciato a formare i treni per la volata finale.
Kooij cade e si chiama fuori dai giochi per la volata
A tenere alto il ritmo ci ha pensato l'Intermarché-Wanty, ma il nervosismo che di consueto precede lo sprint ha causato una caduta in mezzo al plotone piuttosto estesa, che ha visto coinvolti tra gli altri anche Max Kanter (Astana Qazaqstan Team), Nils Eekhoff e Alex Edmondson (Team dsm-Firmenich PostNL), Johan Jacobs (Movistar Team), Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike), quest'ultimo tra i favoriti per il successo in questa prima frazione. Un altro nome spendibile per la giornata odierna era quello di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), anche lui rimasto attardato per un problema meccanico, costretto a cambiare bicicletta e riportato nel plotone principale da un super Jonas Rickaert.
Alla fine ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di Bilzen, con una volata imperiale nonostante fosse in leggera salita, è stato Jonathan Milan (Lidl-Trek), che la lancia lunga e comunque riesce a resistere al tentativo di rientro di Jasper Philipsen e Axel Zingle (Cofidis), uscito soprattutto negli ultimi 50 metri a velocità di crociera. Da segnalare anche la caduta, appena dopo aver varcato la linea del traguardo, di Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), ostacolato da Tim Merlier (Soudal Quick Step).