Christian Scaroni torna a vincere alla Classic Var © Profilo X XDS-Astana via Sprint Cycling
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Promessa mantenuta: Christian Scaroni si è tagliato i baffi

Il corridore bresciano ha festeggiato a modo suo la vittoria alla Classic Var

22.02.2025 16:12

E dire che ci eravamo abituati ai suoi baffi da attore Anni Settanta, una piacevole trasgressione vintage in un'epoca dominata dalla fredda perfezione. Eppure, le promesse sono fatte per essere mantenute, sempre. Alla regola non si è sottratto neppure Christian Scaroni che, dopo aver conquistato il primo successo della carriera con la maglia della XDS-Astana, si è liberato dei suoi baffi.

Christian Scaroni… dal barbiere

Un brindisi con i compagni di squadra in albergo, un breve discorso di ringraziamento Nelle prime gare dell'anno, siamo sempre andati vicini alla vittoria. La squadra se l'è meritata tutta») e poi… tutti dal barbiere per documentare l'evento con fotocamere e smartphone. Seduto su una comoda poltrona, Scaroni ha atteso che la lametta cancellasse la folta peluria prima di constatare il risultato con le sue mani, alla stregua dei più navigati testimonial dei prodotti per la rasatura.

Una sensazione comunque piacevole, non tanto e non solo per l'ilarità del gesto: il 28enne lombardo si era impegnato a non tagliarsi i baffi finché non avesse vinto. E i tre podi conquistati in Spagna (2° alla Clàssica Comunitat Valenciana e nel Trofeo Calvià, 3° una settimana fa alla Vuelta a Murcia) avevano senz'altro aggiunto desiderio a desiderio. Per certi versi, il suo fioretto ricorda la “penitenza” dell'ex motociclista Loris Capirossi, che promise di non mangiare il gelato finché non fosse tornato alla vittoria - il suo digiuno nella classe 500/MotoGP, iniziato nel 2000, si sarebbe concluso nell'estate del 2003 in sella alla Ducati

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Il podio della Clàssica Comunitat Valenciana © XDS Astana via Sprint Cycling

La vittoria mancava dal 2022

Al di là di tutto, il successo sulle strade francesi è una meritatissima ricompensa per un corridore che ha dovuto lottare non poco per trovare il suo posto nel mondo del ciclismo. Passato professionista nel 2020 con la Gazprom-Rusvelo dopo l'apprendistato nella squadra cadetta della Groupama, il bresciano ha rischiato di dover chiudere la sua carriera nella primavera del 2022, quando l'Unione ciclistica internazionale sospese la licenza della squadra Professional russa all'indomani dell'invasione dell'Ucraina. Rimasto a spasso, Scaroni fu ripescato dall'allora commissario tecnico della Nazionale italiana, Daniele Bennati, per correre in maglia azzurra prima il Giro di Sicilia, poi la Adriatica Ionica Race, dove ha macinato due vittorie di tappa che hanno convinto Alexandr Vinkourov e l'Astana a offrirgli una chance ad alto livello. Fiducia ripagata appieno, fino al blitz sul Mûr de Fayence. Un trionfo da leccarsi… il baffo. Che adesso non c'è più. 

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20