
Remco Evenepoel, è la fine di un incubo: "La sfida più difficile della mia vita"
A pochi giorni dal rientro alle gare, il campione olimpico ha raccontato il suo calvario con un post su Instagram. "Ho avuto molti dubbi sul mio futuro"
Dopo un lungo calvario, Remco Evenepoel è pronto a riattaccare il numero alla schiena. A distanza di centotrentacinque giorni dalla caduta in allenamento che gli causò fratture multiple, una lussazione e contusioni ad entrambi i polmoni, venerdì il campione olimpico tornerà alle competizioni alla Freccia del Brabante. Si tratterà della sua prima gara stagionale, la prima a sei mesi di distanza dallo scorso Giro di Lombardia con cui si chiude il suo 2024.
Remco Evenepoel su Instagram: “La sfida più difficile della mia vita”
Gli ultimi quattro mesi sono stati tutt'altro che semplici per il belga. In un post pubblicato ieri sul suo profilo Instagram, Evenepoel si è aperto sulle difficoltà riscontrate lungo tutto l'inverno, raccontando di aver anche pensato al ritiro.
“Finalmente è arrivata la settimana del mio ritorno. Dopo giorni, settimane, mesi di attesa, posso finalmente pensare alle mie prime gare. Il percorso per arrivare a questo punto è stato molto duro e impegnativo. Sicuramente la sfida più difficile della mia vita finora. Mentalmente e fisicamente ho sofferto tanto e ho avuto molti dubbi sul mio futuro”, si legge nell'incipit del post.

Nelle righe seguenti, Evenepoel ha voluto ringraziare tutte le persone che lo hanno supportato in questo periodo complicato: dalla moglie Oumaima Rayane, di cui Remco ha preso ufficialmente il cognome poche settimane fa, fino alla famiglia e ai membri dello staff medico che ne ha curato la riabilitazione.
Nessun obiettivo di risultato alla Freccia del Brabante: “La cosa più importante sarà ritrovare il ritmo gara”
A pochi giorni dal suo rientro, anche la Soudal Quick-Step ha fornito un ultimo aggiornamento sulle condizioni di Evenepoel. In un comunicato diffuso dalla squadra, il belga si è detto felice di tornare alle gare sulle strade di casa.
“Sto contando i giorni che mi separano dal momento in cui potrò gareggiare di nuovo con i ragazzi per la prima volta dopo più di sei mesi. È passato molto tempo dalla mia ultima gara, ma sono felice di essere vicino al mio ritorno. Ho lavorato duramente per tutti questi mesi, ho svolto un solido ritiro in Spagna e mi sento bene e motivato per venerdì. Non partirò con obiettivi specifici: la cosa più importante sarà ritrovare il ritmo gara.”
La Freccia del Brabante (18 aprile) sarà un test importante in vista delle prossime settimane, che si preannunciano ricche di impegni per il belga. Il primo banco di prova sarà il trittico delle Ardenne, a cui Evenepoel prenderà parte interamente: dopo l'esordio assoluto alla Amstel Gold Race (20 aprile), tornerà in gara alla Freccia Vallone (23 aprile) e alla Liegi-Bastogne-Liegi (27 aprile). Dopo la Doyenne, il campione olimpico partirà per la Svizzera Romanda, dove è in programma il Tour de Romandie (29 aprile-4 maggio), per poi dedicare il mese di maggio all'ultima parte della sua preparazione in altura. Dopo il Giro del Delfinato (8-15 giugno), infatti, Evenepoel sarà al via del Tour de France (5-27 luglio), il suo principale obiettivo del 2025.